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Ascoli, mancano poche ore all’impegno di Empoli. La squadra toscana, retrocessa dalla Serie A, è una delle maggiori candidate per l’immediata risalita nella massima categoria. Ad analizzare il delicato match di sabato prossimo ci ha pensato bomber Andrea Favilli.

Ascoli, le impressioni e i sogni di Favilli

“Stiamo preparando molto bene la gara contro l’Empoli – spiega il centravanti bianconero -. I toscani sono forti e hanno un grande attacco. Quel Caputo là davanti è davvero un grande giocatore. Ma hanno preso anche 6 gol in tre partite, quindi cercheremo di mettere a nudo ancora di più questa loro carenza. La fase offensiva va bene, dobbiamo migliorare quella difensiva. In Toscana servirà il giusto atteggiamento per ottenere un risultato positivo. Dovremo giocare questa gara al 150%”.

“La serie B quest’anno presenta squadre molto più forti rispetto alla scorsa stagione – puntualizza Favilli-. Frosinone, Parma, Pescara, Empoli appunto giusto per citarne qualcuna. Tante secondo me si sono indebolite. Questo campionato, si sa, riserva sempre tante sorprese. Puoi perdere e vincere con chiunque”.

Sugli obiettivi personali, Favilli ha le idee chiare. “Non mi voglio sbilanciare troppo a livello di promesse – afferma il bomber -. Certo vorrei realizzare gol importanti  (già a partire da Empoli) e arrivare in doppia cifra. Sta solo a me di meritare sul campo la fiducia di questa piazza esigente, alla quale sono molto legato. Il gol in campionato mi manca ma non è un’ossessione. Sono consapevole di avere molte più responsabilità rispetto alla scorsa stagione. Un mio sogno nel cassetto? Andare in serie A con la maglia del Picchio”. Favilli, facendo un flash alla stagione 2016/17, spiega che il gol che ricorda con maggior piacere è quello realizzato al Liberati di Terni. “C’era una marea di tifosi del Picchio”, ricorda.

“Sia quest’anno che lo scorso mi sono trovato a meraviglia con il gruppo – dice Favilli -. Non ho trovato grandi differenze. Le diversità le ho trovate dal punto di vista tattico. Mister Fiorin predilige un gioco palla a terra. Un modulo nel quale mi trovo bene e sono convinto che mi toglierò parecchie soddisfazioni. Rosseti? Lui è stato sfortunato in carriera ma sta dimostrando di essere un attaccante di valore. Per caratteristiche possiamo sicuramente giocare insieme. Con lui c’è una sana concorrenza”.

Questione Juventus. “Le chiacchiere nel calcio ci sono state e sempre ci saranno – tuona Favilli -. Io ho voluto fortemente la maglia dell’Ascoli e sono convinto di aver fatto la scelta giusta”. Spostandoci alla Nazionale, Favilli commenta: “E’ un’esperienza davvero molto utile, perché il livello alto. Certo quando torno dagli impegni in maglia azzurra sono un pò stanco, ma si tratta di sacrifici che faccio volentieri. La prima cosa che mi ha detto mister Di Biagio in Under? Di rimanere ad Ascoli”.