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È stato presentato in un clima di grande entusiasmo il progetto di Italiaonline Donando si impara.

Hanno presenziato a quella che si è rivelata una vera e propria inaugurazione il sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli, l’assessore alle Politiche Sociali nonché vicesindaco Donatella Ferretti, la vice presidente della Provincia di Ascoli Piceno Valentina Bellini, la dirigente scolastica del nuovo Istituto di Istruzione Superiore comprendente il Liceo Scientifico “A. Orsini” e il Liceo Artistico “O. LiciniNadia Latini, la dirigente dell’Ufficio IV del MIUR, ambito territoriale per le province di Ascoli Piceno e Fermo Carla Sagretti, il responsabile delle relazioni istituzionali di Italiaonline Ezio Bertino e il district manager di Italiaonline Enrico Benassuti. Vi erano anche diversi studenti di IV, appartenenti all’indirizzo Audiovisivo e Multimediale del Liceo “O. Licini” guidati dalle prof.sse Paola Novelli e Cinzia Vagnoni per immortalare il momento.

Ha aperto la conferenza di presentazione il sindaco di Ascoli mediante una citazione del libro L’invenzione del globo di Matteo Vegetti. Ha raccontato del filosofo che nel volume approfondisce la riflessione di Carl Schmitt sul potere degli elementi: terra, acqua, fuoco, aria e spiega come nell’avvento dell’universo virtuale si possa leggere la nascita di una seconda fase globale. Castelli, facendo cenno a tale riflessione, ha invitato i ragazzi a sfruttare questa nuova risorsa per maturare come Antonio Orsini, il quale da garzone della spezieria di famiglia divenne farmacista, scienziato e naturalista.

Cos’è Donando si impara

La società di servizi web Italiaonline, prima internet company italiana, quest’anno così come ormai da 3 anni ha deciso di donare agli istituti scolastici italiani la cifra destinata ai regali natalizi.

Dietro a questo gesto generoso vi è proprio la volontà di dimostrare la sua vicinanza alle nuove generazioni e ovviamente il profondo desiderio di sostenere tre licei situati nelle zone del Centro Italia maggiormente colpite dalla crisi sismica del 2016/2017.

Del progetto e quindi della donazione hanno beneficiato il Liceo Scientifico dell’Istituto omnicomprensivo di Amatrice, il Liceo Scientifico “Sansi-Leonardi-Volta” di Spoleto, il Liceo Scientifico “Antonio Orsini” di Ascoli Piceno. Quest’ultimo ha ricevuto ben 2 aule informatiche, una dotata di 30 postazioni e una di 10 per un totale di 30 portatili, 15 tablet, 10 computer fissi e diverse stampanti laser a colori.

Italiaonline ed Eduscopio

I rappresentanti di Italiaonline hanno spiegato che l’iniziativa Donando si impara è nata tre anni fa con la donazione di aule informatiche a tre licei di Milano, Pisa e Roma. Si è poi consolidata l’anno successivo con corsi di coding agli stessi istituti, cui si è aggiunto uno di Torino. L’iniziativa è sorta assieme alla volontà di aiutare le comunità locali a focalizzare la loro attenzione sulla risorsa più preziosa di un Paese: i giovani.

Il percorso formativo più tradizionale deve essere integrato e quindi completato attraverso una conoscenza approfondita dell’informatica applicata allo studio. Questo è uno strumento fondamentale per l’evoluzione del futuro accademico prima e lavorativo poi. Come ha ribadito più volte Valentina Bellini che è anche una dirigente scolastica, il liceo deve avere una realtà laboratoriale per poter intrecciare allo studio una buona dose di pratica e di conseguenza proiettare lo studente verso un’esauriente crescita didattica.

Antonio Converti, CEO di Italiaonline, ha fatto sapere attraverso la dirigente che, come prima internet company del Paese, ha puntato con fermezza e soddisfazione alla formazione dei giovani poiché essere un cosiddetto nativo digitale non vuol dire solo maneggiare nuovi device e social network, ma aver voglia di diventare un innovatore della tecnologia, covare il desiderio di essere un pioniere o un primo attore invece che un semplice fruitore.

Le scuole cui destinare i doni sono state scelte mediante l’Eduscopio della Fondazione Giovanni Agnelli che ha l’obiettivo di valutare gli esiti successivi alla formazione secondaria mediante i risultati universitari e lavorativi dei diplomati. Sulla base di dati amministrativi riguardanti i singoli diplomati, raccolti dai Ministeri competenti, si traggono delle indicazioni di qualità sull’offerta formativa delle scuole da cui provengono. Si realizzano poi degli indicatori rigorosi, ma comunque immediati e comprensibili a tutti, che consentono di comparare le scuole in base ai risultati raggiunti dai propri diplomati. In sostanza sono 6.000 le scuole messe a confronto a partire dagli esiti universitari e lavorativi di oltre 950.000 diplomati italiani.

Il Liceo Scientifico sulla base di questo metodo è risultato piuttosto virtuoso, tantoché le dirigenti Latini e Sagretti hanno tenuto a precisare che per quest’anno è riuscito ad ottenere l’autorizzazione per ben 2 PON. Si tratta del Programma Operativo Nazionale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dal titolo “Per la Scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento”, finanziato dai Fondi Strutturali Europei. I due progetti sono: Nativi digitali in nuovi ambienti digitali che riguarda gli ambienti multimediali e Train to the future che concerne dei laboratori professionalizzanti per i licei scientifici ad indirizzo sportivo.

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