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Si è tenuta ieri presso il Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno una conferenza stampa organizzata da Svim Sviluppo Marche Spa per presentare alcune azioni tese alla mitigazione dei cambiamenti climatici e alla conseguente attuazione di un’economia circolare.

Hanno illustrato il progetto l’Assessore all’Ambiente Luigi Lattanzi, l’Amministratore Unico di Svim Sviluppo Marche Srl Gianluca Carrabs e il geologo comunale Leone Speranza.

3 giornate di studio, 23 partners, 4 Paesi europei

Come si legge sul sito, Svim contribuisce allo sviluppo dell’economia del territorio marchigiano, supportando l’attività dell’Amministrazione Pubblica mediante l’elaborazione di progetti locali, europei ed internazionali nell’ottica del sostegno all’occupazione giovanile.

Innanzitutto lungo tre giorni – 13, 14 e 15 dicembre – si terranno presso il Palazzo dei Capitani di Ascoli diversi incontri incentrati sul concetto di LIFE SEC ADAPT.

Prenderanno parte a questa maratona tesa a discutere delle azioni necessarie per mitigare i cambiamenti climatici e allo stesso tempo per adattare i centri urbani a eventi disastrosi come le alluvioni, 23 partner provenienti da 4 paesi europei: Italia, Croazia, Spagna e Grecia.

Le tre giornate di studio sono state realizzate magistralmente da SVIM che ovviamente è capofila del progetto in collaborazione con il Comune di Ascoli Piceno, che ospiterà l’evento.

Svim e la mitigazione dei cambiamenti climatici

I cambiamenti climatici in atto sono ormai comprovati dalla scienza. Estati sempre più torride ed inverni fin troppo miti, in questi giorni le temperature medie nella provincia ascolana si aggirano intorno ai 16°, comportano dei problemi che riguardano diversi aspetti socio-ambientali.

Sempre più spesso, ad esempio, le nostre città sono vittime di quelle che comunemente chiamiamo “bombe d’acqua”.

I nubifragi che colpiscono violentemente i nostri centri abitati implicano ingenti danni all’agricoltura così come ai monumenti storici che abbiamo il dovere di conservare e valorizzare per le generazioni future.

Ascoli Piceno fino a questo momento è riuscita a preservarsi in maniera ottimale grazie all’impiego massiccio del travertino che non sembra subire deterioramenti legati agli sbalzi climatici. Tuttavia lo smog, l’eccessiva emissione di gas serra e i dissesti idrogeologici sono sempre in agguato e capaci di gravare in termini economici sul patrimonio storico-artistico, sul capitale umano e sui settori produttivi.

L’obiettivo di Life City SEC Adapt, pertanto, è quello di aumentare la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici dei Comuni coinvolti, attraverso la declinazione degli obiettivi europei in materia di clima, nelle politiche, strategie ed interventi a livello locale, facilitando la transizione delle aree urbane verso un’economia a basse emissioni di carbonio. 

Il budget totale del piano sviluppato da Svim è di € 3.213.785,00, di cui €2.042.241,00 per le Marche. Il contributo EU totale si aggira intorno a € 1.928.225,00, di cui € 1.260.795,00 solo per il territorio marchigiano.

Se ben gestiti, questi progetti eco-compatibili danno vita alla cosiddetta economia circolare.

Del tutto differente dall’economia lineare portata avanti nell’ultimo secolo, l’economia circolare di cui si sente sempre più parlare “è pensata per potersi rigenerare da sola. In un’economia circolare i flussi di materiali sono di due tipi: quelli biologici, in grado di essere reintegrati nella biosfera, e quelli tecnici, destinati a essere rivalorizzati senza entrare nella biosfera”.

Per questo motivo si tenta in tutte le maniere, ad esempio, di introdurre nelle nostre famiglie l’abitudine di riciclare e portare avanti la tanto declamata raccolta differenziata.

 

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