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Legge di Bilancio 2018: ecco tutte le novità previste dall’emendamento per l’anno che sta per arrivare. 

Legge di Bilancio 2018 tocca un pò tutti gli ambiti, specie pensioni, tasse e famiglie

Partendo dal tema pensioni, si allarga a 15 categorie di lavori gravosi la platea di chi può accedere all’Ape sociale a carico dello Stato. Per quanto riguarda la riduzione dei requisiti contributivi previsti per le donne, essa si amplia a 6 mesi a 1 anno, sempre nel limite massimo di 2 anni . Viene allargato anche l’intervallo temporale in cui maturare il periodo di attività richiesto nelle professioni gravose (in quanto oltre allo schema 6 anni su 7 viene prevista la possibilità di maturare il periodo di attività secondo lo schema 7 anni su 10). 

Parlando di tasse, la modalità di commisurazione della Tari da parte dei comuni sulla base di un criterio medio-ordinario (ovvero in base alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte) e non sull’effettiva quantità di rifiuti prodotti (c.d. “metodo normalizzato”), viene prorogata al 2018.

Spostandoci alle famiglie, sono tante le misure della Legge di Bilancio che le riguardano da vicino. Nel 2018 vengono rinnovati gli ecobonus con modifiche sulle caldaie meno efficienti che escono dallo sconto, e i sismabonus, unificati nel caso di lavori condominiali in zone sismiche. Da registrare l’introduzione della detrazione al 36% per la cura del verde privato di terrazzi e giardini, anche nei condomini. Dal 1 gennaio entra in vigore il Reddito di inclusione (ReI). Coloro che ne usufruiranno saranno di più, visto che le risorse dedicate al contrasto della povertà aumenteranno di 300 milioni nel 2018, di 700 nel 2019 e di 900 milioni nel 2020.

Tante novità per i giovani

La Legge di Bilancio 2018 porta tante novità anche per i giovani. Per i neo maggiorenni residenti in Italia, vengono stanziati 290 milioni di euro annui per prorogare al 2018 e al 2019 la card da 500 euro. Con un App dedicata (18app) questi ragazzi potranno acquistare libri, musica ma anche biglietti per teatri, concerti, cinema, musei, e corsi di formazione.

Per quanto concerne il mondo dell’università, La detrazione Irpef riferita ai canoni di locazione di alloggi universitari per gli studenti “fuori sede” torna a spettare, a regime (e non soltanto per i periodi di imposta in corso al 31 dicembre 2017 e 31 dicembre 2018) agli studenti iscritti a un corso di laurea presso una università ubicata in un comune distante da quello di residenza almeno 100 chilometri e, comunque, in una provincia diversa, per unità immobiliari situate nello stesso comune in cui ha sede l’università o in comuni limitrofi, per un importo non superiore a 2.633 euro. 

Chi non studia ma lavora, deve sapere che dal 1 gennaio i datori di lavoro hanno un sgravio fiscale del 50% per i primi 3 anni in caso di assunzione di giovani. Il bonus vale per gli under35 nel 2018 e per gli Under30 nel 2019. Requisito principale: il lavoratore in precedenza non deve essere mai stato occupato con un rapporto di lavoro subordinato.

Nuovo calendario fiscale e Fondo ristoro banche

Altre innovazioni riguardano il fisco e le banche. Il termine per presentare la dichiarazione precompilata è fissata al 23 luglio, mentre per la Dichiarazione dei redditi è il 31 ottobre, assieme ad Irap e 770. Entrando nel discorso banche, nasce un fondo ristoro. 25 milioni sono destinati dal 2018 al 2021 agli obbligazionisti subordinati coinvolti nei crack bancari.

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