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Reddito di dignità: anche ad Ascoli è stato avviato il progetto destinato a chi ha perso il lavoro e si trova in una situazione di fragilità economica.

L’obiettivo è molto simile a quello del REI – Reddito di inclusione, introdotto nel 2017 dal Governo Gentiloni come contrasto alla povertà e all’esclusione sociale. Quindi con il progetto Reddito di dignità si desidera accompagnare – esattamente come accadeva con LSU del ’93 – la persona verso l’autonomia attraverso un impegno socialmente utile, cui verrà corrisposto un contributo di 400,00 euro al mese.

I beneficiari del progetto Reddito di dignità

Come riportato nel bando qui scaricabile, potranno beneficiare del progetto avviato dal Comune di Ascoli Piceno:

cittadini italiani o comunitari o extracomunitari in possesso della carta di soggiorno/permesso di soggiorno CE per lungo periodo, di età non superiore a 65 anni;
residenti nel comune di Ascoli Piceno da almeno 5 anni in maniera continuativa;
– disoccupati;
cittadini che non percepiscono assicurazione sociale per l’impiego (ad esempio NASPI) o altri ammortizzatori sociali di sostegno al reddito erogati  in caso di disoccupazione involontaria, né titolari di trattamenti pensionistici e/o assistenziali;
– coloro che presentano un indicatore ISEE ordinario, ISEE minorenni (nel caso di presenza di un minore di 18 anni e di genitori non coniugati e con diversa residenza) in corso di validità o di ISEE corrente pari o inferiore ad € 13.500,00;
coloro che hanno cessato un’attività lavorativa per motivi differenti dalla giusta causa o per dimissioni volontarie”.

Come presentare la domanda per il Reddito di dignità

Entro il 9 marzo 2018 bisogna compilare e consegnare la modulistica che è possibile ritirare presso:

  1. l’URP – Ufficio Relazioni col Pubblico;
  2. l’Ufficio Servizi Sociali;
  3. il sito internet www.comuneap.gov.it;

La domanda dovrà essere presentata insieme alla seguente documentazione:

  1. attestazione I.S.E.E. ordinario o per minorenni (nel caso di genitori non coniugati e con diversa residenza) o ISEE corrente, in corso di validità unitamente alla dichiarazione sostitutiva unica DSU, rilasciata ai sensi del D.P.C.M. n. 159 del 05/12/2013 e relativi decreti attuativi. Nel caso in cui l’ISEE presenti difformità o omissioni, la domanda non potrà essere presa in esame e l’interessato è tenuto a procedere tempestivamente alla regolarizzazione della dichiarazione resa entro il termine di scadenza di presentazione delle richieste, pena l’esclusione;
  2. scheda professionale da cui risultano i precedenti lavori;
  3. eventuale certificazione relativa l’iscrizione dei figli presso università fuori Provincia;
  4. copia dichiarazione dell’istituto di credito con indicazione della tipologia di mutuo e scadenza dello stesso;
  5. copia di un valido documento di identità del richiedente;
  6. eventuale certificazione di invalidità civile con percentuale inferiore al 67% rilasciata  dalla Competente Commissione Medico Legale dell’ASUR”.

IMPORTANTE! Si ricorda che le domande incomplete o prive della documentazione richiesta o contenenti dichiarazioni mendaci non verranno automaticamente prese in considerazione. Pertanto saranno escluse dalla possibilità di percepire il Reddito di dignità!

Informazioni

Per ricevere maggiori informazioni sul progetto Reddito di dignità del Comune di Ascoli Piceno è possibile rivolgersi agli uffici dei Servizi Sociali del Comune di Ascoli Piceno oppure telefonare ai seguenti recapiti: 0736/298531 – 0736/298535 – 0736/298506.

 

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