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Ascoli news: il Gruppo Gabrielli ha donato un nuovo ecografo all’Ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno; uno strumento diagnostico di eccellenza, a beneficio dei cittadini all’Unità Operativa di Radiologia dell’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno. 

La Direzione di Area Vasta ha ringraziato il Gruppo Gabrielli sempre in ascolto dei bisogni del territorio, che attraverso questa donazione conferma il proprio impegno nel soddisfare quanto richiesto nel rispetto della responsabilità sociale che da sempre caratterizza il DNA aziendale.

Missione prevenzione del gruppo Gabrielli

Un impegno preso già in occasione della presentazione delle iniziative legate a ottobre prevenzione 2017 che ha visto il Gruppo Gabrielli sempre molto attivo nel supportare le realtà di riferimento del territorio e non solo. Sono stati realizzati progetti, nell’ambito del rispetto delle nostre politiche di vicinanza al territorio, destinati in particolare alle donne, con riferimenti tanto nazionali quanto locali quali lo Iom di Ascoli Piceno, Assistenza domiciliare gratuita a malati oncologici e Airc associazione italiana per la ricerca sul cancro. Entrambe con proposte personalizzate ma tutte riconducibili alla ricerca, al benessere e alla prevenzione al femminile.

Il Gruppo Gabrielli, anche attraverso questo intervento, vuole redistribuire al territorio quanto esso quotidianamente conferisce in termini di fiducia e consensi – ha detto Barbara Gabrielli vicepresidente del Gruppo – migliorare la vivibilità della comunità equivale a contribuire al suo benessere mediante attrezzature di avanguardia e la professionalità e competenza della struttura sanitaria cui siamo da sempre abituati. Da oggi abbiamo un ulteriore miglioramento al percorso di salute di eccellenza di cui sono beneficiarie le donne e siamo fieri di far parte di questo progetto”. 

Sinergia tra pubblico, privato e volontariato

Va consolidandosi nel contempo, la sinergia tra pubblico e privato anche grazie a realtà di riferimento come l’Associazione Iom Onlus dedita all’assistenza domiciliare gratuita ai malati oncologici, che ha creato un link e di fatto ha contribuito all’ufficializzazione di questo traguardo.

“Nell’occasione lo Iom vuole rimarcare l’efficacia e la modernità delle sinergie che da tempo si sono sviluppate – ha detto Ludovica Teodori presidente Iom – fra la Sanità pubblica (l’Area Vasta n.5 e  soprattutto l’Unità Operativa di Radiologia), il privato (il Gruppo Gabrielli sempre estremamente sensibile nei confronti della comunità locale) e il volontariato (appunto lo Iom impegnato da 22 anni nel campo oncologico, in particolare nella prevenzione del tumore al seno, nell’assistenza delle donne malate e nel loro recupero psico-fisico)”. 

Il nuovo ecografo

A descrivere l’ecografo ci ha pensato il dottor Carlo Marinucci, direttore dell’Oc di Radiologia. L’ecografo è un HS50 della Ditta Samsung multiaccessoriato e configurato per lo studio delle mammelle; in particolare è dotato di funzione colordoppler e 3D, con due sonde lineari dedicate alla valutazione del tessuto mammario. La nuova apparecchiatura, installata presso la Sezione Senologica, va ad ottimizzare l’attività di screening del tumore mammario ed il percorso della Breast Unit (Unità Senologica)per pazienti sintomatiche, permettendo anche prelievi bioptici ecoguidati. L’ecografo di alta fascia e di ultima generazione completa l’attività altamente professionale dei Medici Radiologi dedicati a questo importante settore della Radiologia in collaborazione con gli altri Specialisti del settore in un’ottica multidisciplinare.

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