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Commercio Ascoli: questa mattina WAP, la Cna e la Confcommercio hanno presentato il documento congiunto ideato per rilanciare e valorizzare il centro storico della città. Esso è già stato mostrato a tutti i candidati sindaci di Ascoli e contiene diverse proposte e interventi inerenti alla viabilità, alla sosta e un piano strategico riguardante il turismo.

Le tre associazioni hanno invitato tutti e sette i candidati sindaci di Ascoli all’incontro pubblico con le imprese previsto lunedì 13 Maggio presso la Libreria Rinascita.

Commercio Ascoli: il documento congiunto

La situazione di Ascoli è alquanto complessa a causa dei diversi problemi che ormai da tanto tempo interessano il suo territorio; il calo demografico, la continua disoccupazione, il crescente disagio sociale e anche la sofferenza imprenditoriale, Tali problematiche hanno sviluppato in alcune associazioni la consapevolezza della necessità di una proposta congiunta e condivisa che possa trovare attenzione anche tra i diversi organi politici.

Wap, l’associazione dei commercianti ascolani, la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della piccola e media Impresa, la Cna e la Confcommercio hanno deciso di rivolgersi a tutti  i candidati sindaci di Ascoli e alle forze politiche e sociali che li sostengono nonchè ai parlamentari del territorio sottoponendo le diverse proposte come loro obiettivo il rispetto e la valorizzazione della piccola impresa nel settore dell’artigianato, del commercio e del turismo, a vantaggio dell’intera collettività.

Tutti i punti e le proposte per il commercio Ascoli

Le proposte riguardano sia la viabilità che  l’attuale pedonalizzazione; essa non deve essere ampliata anzi deve essere ridotta dal Lunedì al Venerdì per consentire l’accesso e la  sosta ai clienti. Ma gli interventi riguardano anche il comprensorio cittadino e anche l’intera città.

Tra i vari interventi sulla viabilità ci sono:

  • Ripristinare il doppio senso di circolazione in via Trento e Trieste, con velocità moderata a 30 km/h, come già avviene per i mezzi di trasporto pubblico ed autorizzati,
  • Riaprire via Bonaccorsi in orario pomeridiano, per permettere l’uscita da Piazza Viola in direzione Via Sacconi, Corso Mazzini,
  • Riaprire Corso Mazzini al transito veicolare (con sosta solo per i residenti) dalla Fontana dei Cani al Carmine, direzione Ovest‐Est,
  • Mantenere ed ampliare la sosta oraria gratuita di 1 h in Via Trieste, 
  • Recuperare Piazza Roma alla sosta degli autoveicoli per un ora gratuita come in via Trieste.
  • Prevedere nelle ore pomeridiane la sosta per un ora gratuita in Largo Crivelli e Zona ex Carisap,
  • Trasformare tutti i parcheggi in blu, con sosta mista per residenti e visitatori (più posti per i residenti e possibilità di riduzione della tariffa applicata dalla SABA che ha più disponibilità di
    parcheggi),
  • Realizzare un parcheggio pubblico in area Palazzo Colucci ed ex Distretto Militare.
  • Diminuire la tariffa di sosta per la prima ora.

Tra gli interventi vari ci sono quelli che propongono di:

  • mantenere il  collegamento dei bus navetta verso il Centro Storico, prevedendo orari compatibili con l’arrivo e la partenza dei treni o dei bus,
  • incentivare  la mobilità in bici come Bari,
  • mantenere il mercato ambulante bisettimanale in Piazza Arringo,
  • riordinare i mercati ambulanti giornalieri, recuperando vie tradizionali (come via Ceci e ViaD’Ancaria).
  • creare un app specifica che in tempo reale informi sugli eventi, situazione parcheggi, viabilità, orari dei bus‐navetta, a vantaggio di turisti e consumatori e  potenziare la comunicazione tramite social ed implementare la cartellonistica viaria informativa.

Gli interventi del comprensorio cittadino sono:

  • Avviare un nuovo censimento di botteghe e locali storici, ai sensi della legge regionale vigente.
  • definire un Brand pubblicitario unico per la città da utilizzare nella comunicazione promozionale e turistica,
  • Realizzare una funivia/ovovia che partendo dalla zona del Parcheggio di Porta Torricella colleghi la città a colle Colle San Marco, Piazzale Monte Piselli, Piste sciistiche.
  • Attuare agevolazioni fiscali per tutte le piccole imprese.
  • Avviare quanto prima i cantieri edili post‐sisma per il recupero di immobili privati e pubblici.
  • Istituire la cedolare secca per le locazione di immobili ad uso commerciale.

Per migliorare l’intera città  bisogna:

  • Avviare un nuovo censimento di botteghe e locali storici, ai sensi della legge regionale vigente, 
  • Definire un Brand pubblicitario unico per la città da utilizzare nella comunicazione promozionale e turistica,
  • Realizzare una funivia/ovovia che partendo dalla zona del Parcheggio di Porta Torricella, colleghi la città a colle Colle San Marco, Piazzale Monte Piselli, Piste sciistiche,
  • Attuare agevolazioni fiscali per tutte le piccole imprese,
  • Avviare quanto prima i cantieri edili post‐sisma per il recupero di immobili privati e pubblici,
  • Istituire la cedolare secca per le locazione di immobili ad uso commerciale.

Un piano strategico per il turismo:

Tra le proposte spicca anche quella di un piano strategico e operativo dalla durata di cinque anni per il turismo che preveda il mandato ad esperti esterni per l’analisi approfondita delle caratteristiche socio economiche del territorio e la redazione di un piano per il turismo.

Tale piano deve essere volto all’incremento delle affluenze turistiche e soprattutto della stanzialità; la permanenza “turistica” sul territorio piceno deve puntare alla valorizzazione di
percorsi storici, enogastronomici e ricreativi che prevedano itinerari anche nei paesi montani e della vallata.

 Il coinvolgimento dell’università in ambito di decoro urbano e valorizzazione architettonica, l’inserimento di Ascoli nei circuiti internazionali di tour operator, la dotazione di fondi impegnata per il quinquennio, la promozione delle professionalità artigianali, la programmazione di eventi ricorrenti, la supervisione e il monitoraggio sull’attuazione del piano, con valutazione dell’efficacia delle varie iniziative ed attuazione di eventuali azioni correttive delegata a consulenti esterni indipendenti.

Infine, al fine di promuovere le varie attività artigianali la proposta delle tre associazioni mira a organizzare fiere sia a livello nazionale che internazionale.

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