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L’europarlamentare italiano David Sassoli, ex-giornalista e conduttore del Tg1, è stato eletto Presidente del Parlamento Europeo. Si tratta del secondo Presidente italiano consecutivo, dopo il mandato del suo predecessore Antonio Tajani. Sassoli è stato eletto Presidente dell’Europarlamento con 345 voti, su 667 consensi espressi in totale. Per essere eletto Presidente, doveva ricevere almeno 334 voti, ovvero la maggioranza assoluta.

Scopriamo meglio chi è David Sassoli, il nuovo Presidente del Parlamento Europeo.

David Sassoli: dai quotidiani locali alla conduzione del telegiornale

David Maria Sassoli (questo il suo nome completo) è nato a Firenze il 30 maggio del 1956, dunque ha 63 anni. Si è laureato in Scienze Politiche all’Università degli studi di Firenze. Prima di intraprendere la carriera politica nel 2009, David Sassoli è stato giornalista per la carta stampata e la tv, partendo dai quotidiani locali e arrivando fino ai vertici dei telegiornali Rai. Sassoli ha iniziato a lavorare molto giovane come giornalista, in qualità di collaboratore per piccoli giornali e agenzie di stampa. In seguito, è stato assunto nella redazione romana del quotidiano “Il Giorno”, nella quale, per sette anni, ha avuto l’opportunità di seguire i principali avvenimenti relativi alla politica e alla cronaca.

Il passaggio al giornalismo televisivo è avvenuto, invece, all’inizio degli Anni Novanta. La sua carriera telegiornalistica è iniziata nel 1992, come inviato di cronaca del Tg3. Successivamente, Sassoli ha lavorato ad altri programmi di informazione, andati in onda su Rai Uno e Rai Due; in seguito, nel 1999, è entrato a far parte della redazione del TG1, con la qualifica di inviato speciale.

Nei dieci anni successivi, David Sassoli è arrivato alla conduzione delle principali edizioni del primo telegiornale italiano (dal 1997 al 2000 ha condotto il Tg1 delle 13.30, mentre dal 2000 al 2009 ha condotto l’edizione delle 20). Ha, comunque, continuato a seguire (sempre come inviato speciale) i grandi avvenimenti italiani e internazionali. Nel 2007, è diventato vice direttore del Tg1 e responsabile dei programmi di approfondimento Tv7 e Speciale Tg1.
 

David Sassoli: la carriera politica e la Presidenza dell’Europarlamento

Dopo l’impegno profuso in gioventù nelle associazioni educative (come quella degli “scout”) e nei movimenti giovanili cattolici, Sassoli si è iscritto al Partito Democratico. Il 7 giugno del 2009 è stato eletto europarlamentare nelle file del PD, ricevendo oltre 400mila preferenze. Nella legislatura 2009-2014, ha ricoperto l’incarico di capo delegazione del PD al Parlamento Europeo. Nel 2014, si è ricandidato alle Elezioni europee nella circoscrizione del Centro Italia, ottenendo più di 200mila preferenze.
 

Il 1° luglio del 2014, è stato eletto vicepresidente del Parlamento europeo con 393 voti, risultando il secondo europarlamentare più votato in quota del Partito Socialista Europeo (ricevendo la delega alla Politica del mediterraneo, al Bilancio e al patrimonio immobiliare). Come membro della Commissione Trasporti e turismo, David Sassoli è stato relatore della “Riforma ferroviaria europea”. Alle Elezioni europee del 26 maggio 2019 scorso, è arrivata la terza elezione consecutiva come parlamentare europeo, nella Circoscrizione Italia Centrale, con 128.533 voti ricevuti. Mercoledì 3 luglio 2019, è stato eletto alla Presidenza dell’Europarlamento di Strasburgo.

“L’Unione Europea deve recuperare lo spirito dei padri fondatori – ha sottolineato Sassoli nel suo discorso di insediamento – bisogna coniugare crescita, protezione sociale e rispetto dell’ambiente, rilanciando gli investimenti nello sviluppo sostenibile. Le istituzioni europee hanno la necessità di ripensarsi e di non essere considerate un intralcio, per la costruzione di un’Europa più unita. L’Unione europea non è un incidente della Storia, se siamo europei è anche perché siamo innamorati dei nostri Paesi”.        

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