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Giornate FAI d’autunno 2019, tornano per l’ottavo anno le giornate FAI autunnali, con 43 aperture previste per il secondo finesettimana di ottobre nelle Marche.

Sono 260 le città italiane che aderiscono all’iniziativa, promossa dal Gruppo FAI Giovani in collaborazione con le delegazioni locali. Le visite sono a contributo libero, fondi che verranno utilizzati per l’opera di tutela e valorizzazione dei beni storici.

Il tema autunnale del 2019 è l’Infinito, in onore al bicentenario della composizione dell’idillio da parte del recanatese Giacomo Leopardi, che lo scrisse all’età di 21 anni. Per l’occasione, sarà aperto l’Orto sul colle dell’Infinito a Recanati, oltre a castelli, chiese, abbazie, mulini, giardini e siti archeologici disseminati per tutta la regione, luoghi solitamente chiusi ma dall’inestimabile valore storico e culturale.

Ecco l’elenco completo, provincia per provincia.

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Giornate FAI d’autunno 2019, le aperture in provincia di Pesaro-Urbino

A Pesaro, sarà possibile visitare la Cattedrale di Santa Maria Assunta, la Chiesa di Sant’Agostino e il Palazzo Ducale; a Urbino, invece, oltre all’ex convento dei Carmelitani Scalzi e all’ex monastero di Santa Chiara, sarà aperta la casa museo di Raffaello, luogo che diede i natali al grande pittore marchigiano.

Nella provincia di Pesaro-Urbino, a Borgo Pace si potrà godere della bellezza dell’abbazia di San Michele Arcangelo, mentre a Cartoceto della Pieve dei Santi Pietro e Paolo e del Teatro del Trionfo. 

Giornate FAI, le aperture in provincia di Ancona

La provincia di Ancona è quella più ricca di aperture, arrivando al numero di 13.

In città, sarà possibile visitare il Museo Tessile La Congrega. Tra i comuni, a Castelleone di Suasa, sarà possibile accedere al Parco archeologico regionale della Città Romana di Suasa; di carattere religioso altre aperture, tra cui quelle di Fabriano (Cappella dell’Annunciazione nella Cattedrale di San Venanzio e Monastero di San Bartolomeo e San Romualdo, ex monastero delle Clarisse Cappuccine), Morro d’Alba (Chiesa di Santa Maria di Marciano, Chiesa di San Gaudenzio, Chiesa di San Benedetto, Chiesa dei Santi Simone e Giuda), Osimo (Cattedrale San Leopardo) e Sassoferrato (Chiesa e convento di Santa Maria della Pace e Chiesetta di San Pietro).

Infine, a Senigallia sarà visitabile il Palazzetto Baviera e a Monte San Vito il Teatro Condominiale il Frantoio storico.

FAI autunno 2019, le aperture in provincia di Macerata

A Macerata, in pieno centro storico, verranno resi fruibili il Complesso Costa e l’Unione Tipografica Operaia.

Anche qui, molte le aperture in provincia, specialmente nella zona di Camerino, con l’Archivio di Stato, il centro storico (zona rossa a causa del sisma del 2016), l’Orto Botanico Carmela Cortini e la Rocca d’Ajello.

A Petriolo, invece, sarà possibile ammirare il Giardino Catalani, il Museo dei legni processionali e il Museo storico delle macchine parlanti.

Fiore all’occhiello delle giornate FAI maceratesi sarà, ovviamente, l’apertura a Recanati dell’Orto sul Colle dell’Infinito, visita che include un percorso multimediale con capienza limitata.

Le aperture FAI in provincia di Fermo

A Fermo, ricchissima di aperture l’antica Servigliano: si va da Palazzo Felici (villa d’età romana) alla cinta muraria del paese, dall’ex stazione ferroviaria e al tratto che collegava Porto San Giorgio ad Amandola, fino alle aperture religiose con la Collegata di San Marco Evangelista e l’ex convento di Santa Maria del Piano.

Giornate FAI d’autunno 2019, le aperture in provincia di Ascoli Piceno

Ad Ascoli Piceno, il percorso autunnale del FAI sarà dedicato ad una sola tipologia di bene storico-artistico: i mulini.

In città, verrà reso fruibile il mulino della Cartiera Papale, mentre, nel comune di Acquasanta Terme, il Mulino ad acqua di Piedicava e, in quello di Roccafluvione, il Mulino Pompili nella frazione di Forcella.

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