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CERN di Ginevra: la scienziata italiana Fabiola Gianotti è stata riconfermata, per uno storico secondo mandato, alla guida del celebre istituto scientifico svizzero. Gianotti, dunque, potrà continuare a svolgere il suo mandato da Direttore Generale fino al 2025. Il nuovo mandato quinquennale comincerà dal primo gennaio del 2021; è il secondo record battuto dalla scienziata: nel 2016, quando iniziò il suo primo mandato, era infatti la prima donna a guidare il CERN.

Il CERN è uno dei più importanti laboratori di fisica al mondo, che ha contribuito alla scoperta del “Bosone di Higgs”, anche grazie al lavoro della ricercatrice italiana.

Chi è Fabiola Gianotti, riconfermata alla guida del CERN di Ginevra

Fabiola Gianotti è nata il 29 ottobre del 1960 a Roma. A sette anni, si è trasferita a Milano con la famiglia. La passione per la Fisica è nata per caso, in seguito alla lettura della biografia della scienziata Marie Curie. Si è laureata in Fisica all’Università Statale di Milano, nel 1984; nello stesso anno, ha iniziato un Dottorato di ricerca relativo alle particelle elementari. Il suo primo ingresso al CERN risale al 1987, dove ha contribuito alla riuscita di diversi esperimenti.

All’inizio degli anni Novanta, Gianotti ha iniziato a lavorare sull’argon liquido. Nel 1992, ha partecipato all’esperimento “Atlas”, che coinvolse fisici di quasi quaranta Paesi. Dal 1999 al 2003, poi dal 2009 al 2013, ha coordinato l’esperimento “Atlas”. Nel 2009, la scienziata italiana è stata nominata Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, con la seguente motivazione: “Per le sue conoscenze scientifiche e le spiccate doti gestionali con cui guida il progetto Atlas”, oltre che per il suo contributo al prestigio della comunità scientifica italiana, nel settore della Fisica nucleare.

Il punto più alto della sua carriera scientifica, però, lo ha raggiunto nel luglio del 2012: in veste di Portavoce dell’esperimento “Atlas”, ha annunciato al mondo la prima, storica, osservazione di una particella compatibile con il “Bosone di Higgs”. Dal 2013, Gianotti ha lasciato la carica di Portavoce dell’esperimento “Atlas” ed è stata nominata Professore onorario all’Università di Edimburgo.

Sempre nel 2013, Peter Higgs, in occasione dell’assegnazione del Premio Nobel per la Fisica, l’ha voluta al suo fianco per la cerimonia di premiazione. In seguito, Gianotti ha ricevuto il Premio Enrico Fermi dalla Società Italiana di Fisica, oltre al Premio Nonino. Un altro importante riconoscimento che le è stato tributato, è la presenza del suo nome nell’elenco delle cento donne più potenti al mondo, elaborato annualmente dalla rivista “Forbes”. ​Gianotti si è aggiudicata il 78esimo posto: è stata una delle uniche due italiane, presenti in quella lista.

Nel novembre del 2014, la scienziata Gianotti è stata scelta dalla 173esima sessione del Consiglio del CERN, per la carica di Direttore Generale, diventando la prima donna, nella storia, a vedersi assegnato tale incarico.

Fabiola Gianotti è la terza persona di nazionalità italiana, che si trova a dirigere il CERN, dopo Carlo Rubbia (in carica dal 1989 al 1994) e Luciano Maiani (che ha svolto il suo mandato dal 1999 al 2003). Infine, è arrivata la conferma del mandato della Gianotti alla guida del CERN: un prestigioso riconoscimento, per la comunità scientifica italiana.

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