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Novità anche per quanto riguarda tutte quelle aziende che nel 2020 assumeranno personale under 35 e residenti al Sud; infatti grazie alla Legge di Bilancio è previsto un Bonus Assunzioni 2020 affinchè vengano riconosciuti sgravi fiscali sia alle imprese che agli imprenditori autonomi.

Di seguito, vediamo di cosa si tratta, come funziona e chi può rientrare a beneficiare di questo bonus.

Bonus Assunzioni 2020, che cosa è?

L’anno del 2019 non è stato un anno molto fortunato soprattutto per tutte quelle aziende che volevano accedere al bonus grazie alle nuove assunzioni; questo sia a causa delle poche risorse stanziate al Sud e sia perchè attendevano il decreto attuativo riguardo agli sgravi fiscali.

Come si può leggere dall’articolo 6 della  Legge di Bilancio 2020 è prevista una proroga per il bonus per l’assunzione di soggetti under 35, in cui rientrano anche quelle effettuate al Sud:

 “In considerazione del fatto che l’articolo l-bis, commi da 1 a 3 decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, convertito in legge 9 agosto 2018, n. 96, ha previsto un analogo esonero per i datori di lavoro privato che negli anni 2019 e 2020 assumono lavoratori che non hanno compiuto il trentacinquesimo anno di età, si era ritenuto che la citata previsione normativa intervenisse nel medesimo contesto. Poiché la citata disposizione, sin dalla sua entrata in vigore, ha ingenerato dubbi interpretativi in quanto dalla formulazione testuale non si evinceva chiaramente come la stessa dovesse coordinarsi con l’esonero già previsto dalla legge n. 205/2017, si è ritenuto necessario intervenire, a chiarimento, da una parte prolungando di 2 anni l’esonero previsto dalla legge di bilancio per il 2018 in favore degli under 35, dall’altra, abrogando la corrispondente disposizione del decreto dignità (art. 1-bis, commi da 1 a 3.)”

Il Governo riprende e rinnova per un biennio l’esonero contributivo introdotto dalla Legge di Bilancio del 2018 che, per promuovere l’occupazione giovanile, ha introdotto uno sgravio per i datori di lavoro in relazione alle nuove assunzioni, effettuate con contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, dal 1° gennaio 2018.

Quindi,l’esonero contributivo per le assunzioni di under 35 verrà prorogato per il 2020 e, retroattivamente, anche per il 2019, di modo da non penalizzare i datori di lavoro che attendevano l’attuazione del bonus previsto dal Decreto Dignità.

A chi spetta il bonus?

I destinatari del bonus saranno tutti quei datori di lavoro privati che assumono lavoratori under 35  con contratto di lavoro a tempo indeterminato o che convertono un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

L’importo del bonus assunzioni riconosciuto sarà pari al 50% dei contributi dovuti (in relazione alla quota a carico del datore di lavoro) ed entro il limite massimo di 3.000 euro.

Condizioni di maggior vantaggio vengono inoltre confermate per le assunzioni che riguardano i lavoratori al Sud, con la proroga degli sgravi contributivi del 100%.

Inoltre, la Legge di Bilancio 2020 interviene nello specifico anche in merito al bonus per le assunzioni al Sud; viene  così confermata la possibilità per i datori di lavoro di accedere all’esonero contributivo del 100% sulle nuove assunzioni di under 35 nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.

In tal caso, l’esonero contributivo per il 2019 e per il 2020 sarà pari ad un massimo di 8.060 euro, fermo restando l’obbligo di assunzione con contratto a tempo indeterminato, ovvero l’apprendistato.

Possono essere assunti:

  • lavoratori di età compresa tra i 16 e i 34 anni di età (intesi come 34 e 364 giorni), in stato di disoccupazione (art. 19 del D.Lgs. n. 150/2015);
  • lavoratori con 35 anni di età, e oltre, privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, ai sensi del Decreto (Lavoro) del 17 ottobre 2017.

Il bonus riconosciuto resterà inoltre cumulabile con altri esoneri o agevolazioni previste dalla normativa vigente.

Le altre detrazioni

L’articolo 1 della L. n.205/2017 prevede altri due casi nei quali l’esonero è riconosciuto nella misura del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL.

In particolare, l’agevolazione piena è prevista per i datori di lavoro privati che assumono, entro sei mesi dall’acquisizione del titolo di studio:

  • gli studenti che hanno svolto presso il medesimo datore attività di alternanza scuola-lavoro;
  • gli studenti che hanno svolto, presso il medesimo datore di lavoro, periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica superiore o periodi di apprendistato in alta formazione.

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