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Valle Castellana: il Referendum popolare per l’annessione alla Regione Marche, e alla Provincia di Ascoli Piceno, si svolgerà domenica 8 marzo 2020. È stata, infatti, stabilita la data ufficiale dell’indizione dei comizi referendari e dello svolgimento della consultazione, che chiamerà al voto i cittadini del Comune abruzzese, situato a pochi chilometri di distanza da Ascoli. 

Valle Castellana: il Referendum per l’annessione alle Marche si svolgerà domenica 8 marzo

Domenica 8 marzo 2020, dunque, i cittadini aventi diritto al voto, residenti nel Comune di Valle Castellana, dovranno esprimersi relativamente alla proposta del cambiamento di Regione e Provincia. Un eventuale parere favorevole all’annessione, da parte della cittadinanza, comporterebbe dei vantaggi (sia per il territorio marchigiano e piceno, sia per il Comune confinante). La scelta di indire un Referendum per l’annessione di Valle Castellana, nasce dalla volontà, del suo Consiglio Comunale, di passare nelle Marche e nel Piceno.

Oltre alla vicinanza geografica (18 Km di distanza), esistono rapporti di affinità con la città di Ascoli Piceno. Valle Castellana è l’unico Comune abruzzese che fa riferimento al Tribunale e alla Diocesi di Ascoli Piceno. Inoltre, l’ospedale di Ascoli Piceno è più facilmente raggiungibile dai residenti di Valle Castellana, in caso di emergenza, rispetto a quello teramano. Riguardo le attività sportive, nel recente passato c’è stata una squadra di calcio locale, che ha militato in Seconda e Terza Categoria (fu inserita in un girone marchigiano). Infine, il Sindaco Camillo D’Angelo ha sfilato nel Corteo storico dell’edizione agostana della Quintana di Ascoli 2019.

Valle Castellana: come si svolgerà il Referendum per l’annessione alle Marche

Questo sarà il quesito che verrà sottoposto ai cittadini votanti di Valle Castellana: “Volete che il territorio del Comune di Valle Castellana (TE) sia separato dalla Regione Abruzzo, per entrare a far parte integrante della Regione Marche?”. 

Il Referendum è di “rango costituzionale” e, per essere valido, dovrà raggiungere il “quorum” della maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto (50% più uno). In caso di approvazione della proposta sottoposta ai cittadini, entro 60 giorni dalla pubblicazione dei risultati referendari in “Gazzetta Ufficiale”, il Ministro dell’Interno presenterà un disegno di legge ordinaria, che dovrà essere approvato dal Parlamento (per rendere ufficiale l’annessione).

La decisione, relativamente alla data del Referendum, è avvenuta nella seduta del Consiglio dei Ministri di ieri, su proposta del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. Quella di domenica 8 marzo 2020, potrebbe essere una data storica per il Piceno: infatti, il voto potrebbe sancire la separazione del Comune di Valle Castellana dalla Regione Abruzzo. Conseguentemente, Valle Castellana farebbe il suo ingresso nella Regione Marche e nella Provincia di Ascoli Piceno: quest’ultima arriverebbe a comprendere 34 Comuni in totale, mentre attualmente “abbraccia” 33 Comuni. 

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