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Un consiglio comunale Ascoli incentrato soprattutto sul tema rovente delle scuole. “Una battaglia di tutti”, l’ha definita il sindaco Marco Fioravanti su sollecitazione del consigliere Francesco Ameli

Un clima caldissimo, con momenti di nervosismo in aula, sulla questione degli indici di vulnerabilità sismica delle scuole cittadine da un lato e quello dell’inadeguatezza del governo dall’altra.

Consiglio comunale Ascoli, il tema delle scuole 

Il discorso sulle scuole nella seduta odierna del consiglio comunale Ascoli prende il via dall’interrogazione n. 20 presentata il 3 dicembre dai Consiglieri Francesco Ameli, Pietro Franquellucci e Angelo Procaccini (Partito Democratico) in merito alla progettazione degli adeguamenti/demolizione – ricostruzione delle scuole del Comune di Ascoli.

“Perché si è ritenuto praticabile la collaborazione pubblico-privato per le scuole e chiediamo cosa è stato fatto per le scuole?”, chiede Francesco Ameli al sindaco – “a oggi non conosciamo ancora gli indici di vulnerabilità sismica degli istituti”.

“Dopo mesi di strumentalizzazioni, finalmente facciamo chiarezza sul tema delle scuole cittadine – ha risposto il sindaco Marco Fioravanti – il tema è molto complesso e va trattato con precisione. A seguito del partenariato, la giunta ha compiuto alcune azioni concrete, spingendo la soluzione pubblico-privato perché era l’unica soluzione per restituire le scuole alla città in tempi rapidi, rivolgendoci sia al primo ministro Conte che al commissario per la Ricostruzione”.

Il primo cittadino puntualizza la situazione dell’istituto Don Giussani di Monticelli: “sono state completate le fasi di affidamento e l’incarico professionale, sono state fatte le prime analisi congiunte, si sta procedendo alla prima fase di validazione del progetto definitivo per trasmetterlo all’ufficio speciale per la ricostruzione. Poi si andrà in gara. Alla luce di questa complessità, abbiamo scelto una fase di confronto e trasparenza, attraverso un tavolo permanente per informare sullo stato di avanzamento delle varie fasi con dirigenti scolastici e rappresentanti dei genitori”. Annunciata anche un’analisi logistica nei diversi ISC, valutando anche soluzioni alternative. 

“C’è però un problema politico di fondo – ha spiegato Fioravanti – il governo non può lasciarci da solo. Il problema di Ascoli è lo stesso a molti altri Comuni. Il governo deve stare al nostro fianco: dove li prendiamo le risorse, gli spazi e le procedure normative per risolvere questa situazione? Una battaglia di dignità che coinvolge tutti i dirigenti, i genitori, i cittadini. Il problema è alla radice: non servono 36 milioni se non ho la possibilità né di spenderli né di avere scuole sicure”.”Risposte vuote, che dimostrano un’immobilità su una tematica fondamentale come le scuole”, ha ribattuto Ameli.

“Le procedure di Comuni più piccoli sono probabilmente differenti rispetto a quelle di un ente di 49mila abitanti, con 4.000 bambini coinvolti – ha detto l’assessore all’Istruzione Monica Acciarri – cerchiamo di risolvere i problemi. Siamo in una zona di massima vulnerabilità e da questa Regione non c’è stato un focus sul tema. Stiamo analizzando la situazione, cercando di collaborare con i dirigenti e i genitori, proprio perché avvertiamo il peso della responsabilità, senza però poterci sostituire né a una Regione che non ci protegge né a un governo che non comprende le nostre istanze”.

Raccolta differenziata, kit gratuiti e compostaggio

Modificato anche il “Regolamento Comunale di igiene urbana: raccolta differenziata rifiuti urbani, pulizia strade e aree pubbliche” e approvato il “Regolamento Comunale per la gestione del compostaggio domestico”.

In merito al primo punto, la modifica del regolamento si concentra sui kit per gli utenti, che resteranno gratuito e saranno distribuiti a partire dal 2 gennaio 2020. “Questa azione rientra nell’obiettivo della riduzione nella produzione dei rifiuti da parte della città”, ha spiegato il sindaco Fioravanti.

Consiglio comunale Ascoli, gli altri punti all’ordine del giorno

Il consiglio comunale ha anche dato il via libera alla revisione periodica delle partecipazioni, un monitoraggio delle partecipate comunali per decidere se mantenere le quote o meno, e alla relazione sull’attuazione della revisione straordinaria, che evidenzia che il procedimento di alienazione della Piceno Gas Vendite si è conclusa e sarà intrapresa l’alienazione della società Aeroporti del Tronto. 

La seduta si è poi concentrata sulla nomina dei consiglieri comunali Mario Tacchini (presidente), Elena Stipa (vicepresidente) ed Emidio Nardini nella consulta comunale per la salute. “Una consulta che deve partire prima possibile – ha detto l’assessore Massimiliano Brugni – e mira a individuare criticità e problemi nell’ambito sanitario”.

Nominati anche i tre consiglieri Piera Seghetti, Flavia Cenciarini ed Eleonora Camela per la Consulta per i problemi degli anziani; nominati per la Consulta per la famiglia i consiglieri Marica Ascarini, Stefano Cannella e Angelo Procaccini; per la Consulta per le persone in situazione di disabilità il consiglio ha scelto Carlo Narcisi, Alessio Rosa e Massimiliano di Micco, infine per il Comitato di Gestione della casa albergo “F.Ferrucci” vengono nominati i consiglieri Daniela Massi, Luca Cappelli e Luigi Lattanzi.

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