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Ascoli Pisa, a 48 ore dal match in programma nel giorno di Santo Stefano al Del Duca, parla l’allenatore bianconero Paolo Zanetti che analizza la situazione in casa Picchio

Ascoli Pisa, parla mister Zanetti

“Contro il Pordenone è stata una gara particolare – esordisce Mister Zanetti, tornando sulla sconfitta maturata domenica scorsa -. Eravamo partiti molto bene, avevamo addirittura l’82% del possesso di palla. Poi, nel giro di 4 minuti ci siamo trovati sul doppio svantaggio. Primo gol loro fortunoso, ma il secondo gol lo abbiamo regalato, e lì abbiamo perso la partita. La nostra reazione è stata sicuramente tardiva. E’ stata una partita negativa ma non disastrosa. Contro una squadra caratteriale come loro, dovevamo essere più cattivi e avere maggiore agonismo”. 

Sulle probabili scelte in vista del match di Santo Stefano, il trainer bianconero si sbottona un pochino: “Probabile turnover? Credo di sì, devo fare diverse valutazioni. Vorrei cambiare il meno possibile. In tanti oggi erano acciaccati, domani avrò sicuramente la situazione più chiara”. 

Zanetti ovviamente parla anche della squadra che si troverà di fronte tra due giorni:”Il Pisa? E’ una compagine che ha delle lacune come le abbiamo noi. E’ chiaro che dobbiamo tornare a vincere, compatibilmente sempre con la forza dell’avversario. Noi comunque dobbiamo migliorare solo attraverso il lavoro. Contrastiamo troppo poco, al di là del modulo scelto. Quindi, maggiore aggressività, più attenti in fase difensiva e deve esserci, da parte di tutti i giocatori, lo spirito di sacrificio”.

Inevitabile parlare della squalifica di tre giornate comminata dal Giudice Sportivo a Ninkovic, dopo l’espulsione rimediata contro il Pordenone:”Ninkovic ceduto? Fino al 29 dicembre non voglio entrare in discorsi di mercato, se ne occuperà il direttore Tesoro – afferma Zanetti -. Per quello che riguarda l’espulsione, si tratta di un film già visto. Mi dispiace per il ragazzo, per la squadra e per la società. Ninkovic fuori dal campo è un uomo davvero eccezionale e di cuore. Ha un problema caratteriale che nel momento di enfasi, pensando di avere subito un torto, non si controlla e va fuori dal seminato. Questa volta l’ha pagata cara, perchè 3 giornate sono tante. Il ricorso? Non so nulla, ma anche se ci fosse credo sia dura spuntarla visto che stiamo parlando di un giocatore recidivo”.

“Un eventuali lista di nomi per il mercato di gennaio? Non mi permetto di presentarla. Posso suggerire quali sono le caratteristiche che ci servono e quali sono le nostre lacune. Sono considerazioni di campo che faccio essendo l’allenatore. Abbiamo un direttore bravo e capace, con il quale sono in perfetta sintonia, ma ho l’obbligo di pensare prima al Pisa poi al Benevento”.

Foto presa dal profilo Facebook dell’Ascoli Calcio

 

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