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Comuni Rifiuti Zero, anche Offida aderisce alla rete, della quale già fanno parte Ascoli, Venarotta, Castignano e Cupra Marittima.

Secondo gli attuatori della rete, “la gestione dei rifiuti non è un problema tecnologico, ma organizzativo, dove il valore aggiunto è il coinvolgimento della comunità chiamata a collaborare in un passaggio chiave per attuare la sostenibilità ambientale”. Oltre all’Amministrazione, infatti, tutta la comunità è tenuta a partecipare attivamente e ad applicare nella propria quotidianità le nuove regole riguardanti gli sprechi e la gestione dei rifiuti.

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Comuni Rifiuti Zero, le regole attuative

Da questo momento in poi anche Offida metterà in pratica le regole di buona prassi che fanno parte della strategia Rifiuti Zero: dieci passi, dieci gesti quotidiani che consentono all’Amministrazione e ai cittadini di ridurre la produzione di rifiuti. Si andrà dalla corretta differenziazione al riciclo, passando per il riuso e per l’adozione di uno stile di vita sostenibile.

Il Comune, dopo l’adozione del regolamento per il compostaggio domestico avvenuta lo scorso dicembre, intende promuovere l’eliminazione delle stoviglie e bottiglie in plastica, anche attraverso la creazione di una stoviglioteca, dove si possono noleggiare piatti e bicchieri per piccole feste o sagre, così come l’utilizzo dell’acqua del rubinetto e delle fontane pubbliche (più sana e controllata di quella in bottiglia). Per questo gli studenti di tutte le scuole di Offida sono stati dotati dall’Amministrazione di una borraccia, che ha consentito in poco tempo di risparmiare migliaia di bottiglie di plastica. Si intende, inoltre, promuovere l’acquisto di bevande alla spina, e la sostituzione degli shoppers in plastica con sporte riutilizzabili in cotone.

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