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Ascoli Calcio: oggi è stato presentato il nuovo allenatore bianconero Roberto Stellone, che ha sottoscritto un contratto fino al 30 giugno 2021. Hanno partecipato anche il presidente Carlo Neri, il direttore Generale Gianni Lovato e il direttore sportivo Antonio Tesoro.

Ascoli Calcio, ecco le parole di Mister Stellone

“E’ la squadra che mi ha cercato e che mi ha voluto di più – esordisce mister Stellone -. Sono felicissimo di essere qui e inizio con il massimo con l’entusiasmo. Avevo voglia di iniziare perchè stare fermo non è mai bello. L’Ascoli era di quelle squadre con le caratteristiche che volevo. Per la piazza, per il pubblico, per il Centro Sportivo. Qui ci sono tante pressioni, ma le pressioni sono la benzina della vita.. La classifica è molto corta e dobbiamo guardare avanti, con un occhio dietro e cercare di fare il meglio. Ci vorrà del tempo, vuoi per i nuovi giocatori vuoi per altri motivi. Devo capire quali sono le caratteristiche tecniche e mentali dei miei uomini.

Quale modulo utilizzerò? La rosa attuale ci da’ tante soluzioni, posso fare più moduli, non ho uno schieramento ben definito. Varierà in base allo stato di forma, oppure se si gioca in casa o fuori, oppure anche in base alle peculiarità dell’avversario. Sarà così almeno per le prossime 7-8 gare. A Palermo lo scorso anno provai tutti i moduli possibili e immaginabili. Dobbiamo lavorare sui concetti, sull’intensità e su quello che sia più giusto per ottenere risultati. Posso dire per indole che amo giocare con 2/3 attaccanti. 

In 16 partite rimaste tutto è possibile. Ci sono tanti punti sia per vincere il campionato, sia per disputare i play off sia per retrocedere. Sta a noi indirizzarla nella giusta via, con il lavoro e con il sacrficio. L’obiettivo primario è conquistare i punti salvezza. Una volta raggiunto quel traguardo, se questo arriverà a 7-8 partite dalla fine, cambieremo obiettivo.

Del gruppo a mia disposizione ho allenato Leali e con alcuni ci ho giocato anche contro. 

Un ricordo dello stadio Del Duca? Da giocatore mi portava molto bene. Segnai a 19 anni quando giocavo con la Lodigiani e qualche anno dopo anche con il Genoa.

Ninkovic? Era stato allontanato quando io non c’ero. Per me sono tutti allo stesso livello, per cui guardo, osservo. Se meriterà di giocare lo farà e viceversa. E’ stato reintegrato e a mio avviso è la decisione più saggia. 

Penso sempre al gruppo e non al singolo. Non mi interessa chi segna. L’obiettivo deve cercare di mettere nelle condizioni ideali ogni giocatore nel ruolo in cui rende al massimo.   DaSe il lunedì i miei giocatori saprebbero la formazione gli allenamenti non servono. Cercherò di tenerli sulla corda fino alla fine. 

Se mi ispiro a qualche allenatore? Da giocatore ne ho avuti tanto, cercando di prendere il meglio da ognuno di loro. Mi hanno allenato Viscidi, Zeman, De Canio, Novellino, insomma insieme al mio collaboratore Gorgone tanta esperienza, anche se a volte non basta. Mi baso molto sull’intensità, se la tua squadra corre solitamente vinci. 

Per quanto riguarda gli infortuni, valuteremo nei prossimi giorni. Dubito che riescano a far parte della partita venerdì come Brosco e Ranieri, quest’ultimo ne avrà per qualche giorno in più, ha fatto degli esami ma poi sarà il medico a emettere l’esito del danno. 

Sul mercato non ho fatto scelte, anche perchè non ero ancora sulla panchina bianconera.. Ci siamo sicuramente fatti una bella chiacchierata con il direttore su alcune scelte.  L’attesa era dovuta solo a qualche dettaglio da limare sul contratto,ma sono molto soddisfatto della forma contrattuale perchè un anno e mezzo mi dimostra che esiste un progetto e una continuità.  

Ho avuto paura di non arrivare all’Ascoli dopo la vittoria a Livorno? Ma questo dovete chiederlo alla società, io ero solo felice che avevamo vinto, in una situazione difficile. Per cui voglio fare i complimenti anche ad Abascal”.

 

Parlano Presidente, Direttore Generale e Diesse

“Stellone è un allenatore di altissimo profilo e siamo orgogliosi che abbia sposato con entusiasmo il nostro progetto, gli faccio un grosso in bocca al lupo – dichiara il Presidente bianconero Carlo Neri– L’Ascoli Calcio è una società stimata, non a caso le migliori squadre italiano ci mandano i migliori giocatori per farli emergere, mi vengono in mente Scamacca e Ranieri”.

“Dò il benvenuto a mister Stellone, un tecnico importante e vincente – commenta il Direttore Generale dell’Ascoli Gianni Lovato– Con il Frosinone ha ottenuto la doppia promozione, dalla C alla A. Il campionato di Serie B è anomalo, con un classifica cortissima. Sono rimaste 16 partite, tutto l’ambiente deve restare unito.  Comunque mi sento di ringraziare Zanetti e Abascal”.

“Quando c’è un esonero vuol dire che qualcosa non ha funzionato e siamo qui per porre rimedio – spiega il Direttore Sportivo Antonio Tesoro -. E’ un giorno bello pechè arriva energia nuovo. Stellone è un tecnico di comprovata esperienza sul quale vogliamo proseguire il nostro ambizioso progetto. E’ stata la nostra prima scelta, non sono state battute altre piste. In campionato possiamo ancora dire la nostra. Dispiace che sia andato via Zanetti al quale in questi mesi mi sono legato tantissimo e che ha pochissime colpe di questa situazione. Ringrazio anche Abascal per la vittoria di Livorno e per il grandissimo lavoro con la Primavera”.

 

Ecco lo staff del nuovo allenatore

Mister Roberto Stellone ha portato il suo staff, che sarà composto dal vice allenatore Giorgio Gorgone, dal preparatore atletico Paolo Artico, dal collaboratore tecnico Andrea Gennari e da Fabrizio Zambardi, quest’ultimo, ex collaboratore di Vivarini, reintegrato nel ruolo di allenatore dei portieri. Confermato per il recupero infortunati Nazzareno Salvatori.

 

 

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