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Coronavirus Ascoli, E’ tornato a parlare in diretta su Tgcom 24 nella trasmissione Dentro i fatti, il Sindaco Marco Fioravanti per fare chiarezza sulle misure previste dal Governo in merito alla situazione economica e alimentare di tante famiglie.

Al centro del suo intervento il bisogno di una misura e di una risposta immediata e concreta nei confronti di tutte quelle imprese ed attività che sono da più di venti giorni chiuse, in modo da permettergli non solo di fare la spesa ma di gestire anche delle piccole economie.

Coronavirus Ascoli, l’intervento di Fioravanti per commentare le misure del Governo

“Si tratta di 266 mila euro per la nostra città. C’è stato un deficit di comunicazioni e vorrei chiarire subito, visto che all’inizio si è parlato di 4, 3 miliardi; in realtà questi soldi sono un’anticipazione del 66% del Fondo di Solidarietà che è previsto ogni anno per i comuni.

E’ stato anticipato il 60%, quindi 4,3 miliardi rispetto ai 6 che spettavano ai comuni ma questi soldi sono già all’interno della programmazione di bilancio e sono già impegnati, non sono risorse che possiamo gestire per le politiche dirigenziali.

Lo sforzo aggiuntivo che è stato messo sul piatto della Presidenza del Consiglio sono 400 milioni che sono stati ripartiti per i comuni con la firma definitiva di ieri dell’ordinanza.

Ovviamente ho aperto subito una riunione con le parti sociali e con i sindacati e parlerò anche con l’Ambito Territoriale per cercare di omogenizzare anche i requisiti su tutto il territorio per non creare squilibri, visto che non possiamo tenere come parametri i fattori che venivano utilizzati dai servizi sociali come per esempio, l’Isee che non può essere considerato un parametro efficace perché chi aveva un Isee alto e ha un’attività che è chiusa da 20 giorni e continua a pagare l’affitto, è un nuovo povero. 

Dobbiamo dare una risposta a tutte le attività che sono ferme,a tutti gli indigenti e a tutti coloro che non hanno misure di sostegno, come per esempio  quelli che sono usciti dalla Naspi” ha spiegato il Sindaco di Ascoli in collegamento con la trasmissione “Dentro i fatti” su Tgcom 24.

 

C’è una stima di quanto potrebbe finire in tasca alle famiglie che possono ricevere questi sussidi?

“In realtà stiamo ragionando e lavorando, parliamo di 200, 300 euro come bonus ma dobbiamo distribuirlo a seconda delle esigenze, molto sarà determinato dall’autocertificazione personale che poi ex post verrà controllata. Questi 400 milioni per essere chiari,è solo una pillola, perchè riusciremo a gestire i prossimi 10, 15 giorni ma non di più!

Abbiamo quindi bisogno di una proposta più duratura in quanto le attività, le aziende e anche la stessa economia faranno molta fatica a ripartire,  abbiamo bisogno di un reddito di emergenza per dare una sostenibilità economica alle famiglie. La misura prevista dal Governo,  prevede bonus , buoni pasto, buoni di primaria necessità ma le famiglie hanno anche bisogno di piccole economie da poter gestire, per cui serve una risposta immediata!”.

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