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Disoccupati Piceni, la situazione, a seguito dell’emergenza, è sempre più critica per chi non riesce a trovare lavoro.

In questo quadro, si aggiunge una buona quota di sommerso dovuta al lavoro nero, che i Disoccupati Piceni chiamano “una vera piaga per la nostra economia”, aggiungendo: “Le aziende che operano in maniera irregolare danneggiano il Paese, perché non versano nessuna tassa utile per i servizi, come la sanità, l’istruzione, welfare e la sicurezza. In questo modo, compiono una concorrenza sleale nei confronti delle imprese regolari che versano tutte le imposte. Gli stessi lavoratori, sono danneggiati perché sono privati dei contributi necessari per maturare la pensione”.

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Disoccupati Piceni: un’app per contrastare il lavoro nero

Il problema del lavoro nero, secondo Disoccupati Piceni, “si potrebbe risolvere in maniera semplice, usando le nuove tecnologie a disposizione attraverso il cellulare, ormai posseduto da ogni lavoratore. Basterebbe, prima dell’inizio di ogni nuova prestazione lavorativa di tipo accessorio, occasionale oppure stagionale, obbligare il lavoratore attraverso una semplice app sul cellulare, alla registrazione sul sito dell’Inps, del codice fiscale dell’azienda, il luogo, l’orario, paga oraria e il conto corrente dove ricevere il salario. Inoltre l’app diventa il cartellino, dove indicare l’inizio e il termine della giornata lavorativa, e non ci sono più scappatoie per le aziende truffaldine. In modo che automaticamente in qualsiasi momento, l’ente previdenziale e l’ispettorato del lavoro potrebbero controllare l’effettiva correttezza e legalità del rapporto di lavoro, per garantire un’adeguata tutela del lavoratore. Vanificando ogni tentativo, di instaurare un rapporto di lavoro irregolare”.

Il gruppo auspica presto l’attivazione di questi sistemi digitali, “perché ogni lavoratore ha diritto a un lavoro regolare e dignitoso. Ogni tentativo, di mantenere oppure ripristinare i voucher, serve solamente e inequivocabilmente, per favorire e facilitare, lo sfruttamento dei lavoratori e continuare a tollerare il lavoro nero”.

Il gruppo Disoccupati piceni è a disposizione per informazioni o per dare una mano a chi ne ha bisogno: basta chiamare o inviare un messaggio (anche whatsapp), al numero 334/7555 410. Chi vuole seguire le sue iniziative può iscriversi al gruppo Facebook Disoccupati Piceni.

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