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Serie B: a 90 minuti dalla fine di questo strano torneo caratterizzato dall’emergenza Covid-19, l’Ascoli non è ancora matematicamente salvo. Stessa sorte che coinvolge altre 6 squadre. Vediamo cosa dovrà succedere affinchè il Picchio possa restare in cadetteria anche nella stagione 2020/21.

Serie B, ecco tutte le combinazioni per la salvezza bianconera.

Attualmente l’Ascoli occupa la 14esima posizione a quota 46 punti, a +1 sui play out. Tranne il Livorno retrocesso da un pezzo con soli 21 punti, le altre compagini che cercheranno di salvarsi direttamente o tramite l’accesso ai play out sono: Trapani e Juve Stabia a 41, Cosenza a 43, Perugia e Pescara a 45 e Venezia a 47.

Analizzando il calendario, queste saranno gli scontri che vedranno protagoniste le squadre citate poc’anzi:

ASCOLI-BENEVENTO

CHIEVO-PESCARA

VENEZIA-PERUGIA

COSENZA-JUVE STABIA

TRAPANI-CROTONE

Andiamo con ordine: il Picchio è padrone del suo destino, nel senso che, con un vittoria otterrebbe la matematica salvezza senza play-out. Anche un pareggio potrebbe garantire la permanenza in B, a patto che Perugia e Pescara non vincano entrambe. Addirittura pure una sconfitta al Del Duca paradossalmente, darebbe la certezza di disputare il torneo di cadetteria il prossimo anno, solo se una tra Perugia e Pescara perde. 

Il Picchio si giocherebbe la salvezza ai play out se: pareggia contro il Benevento e Perugia e Pescara vincono (in quel caso si andrebbe a 47 con il Venezia, ma i lagunari sono in vantaggio per quanto riguarda gli scontri diretti); in caso di sconfitta al Del Duca e pareggi di Pescara e Perugia; k.o. contro gli uomini di Inzaghi, successo del Pescara, pareggio del Perugia e il Cosenza non vince; infine, se l’Ascoli dovesse perdere, il Pescara pareggia e il Perugia vince. In queste ultime tre casistiche, i piceni disputerebbero lo spareggio in virtù della classifica avulsa negativa.

Entrando più nello specifico dei match della 38esima giornata vediamo che: il Pescara va a Verona contro il Chievo, in una sfida tutt’altro che facile, visto che i veneti a quota 53 devono fare risultato per entrare nella griglia dei play-off. Il Perugia sarà impegnato pure in trasferta a Venezia, in casa di una squadra ancora non aritmeticamente salva e obbligata a non perdere. Il Cosenza (unica formazione in svantaggio nei confronti dell’Ascoli per ciò che concerne gli scontri diretti) se la vedrà tra le mura amiche contro la Juve Stabia, in una gara da brividi.

Detto ciò ribadiamo un concetto: per come si era messa prima dell’arrivo di Mister Dionigi (14 punti in 8 partite), è un privilegio poter essere padroni del proprio destino e non guardare sugli altri campi. Per cui venerdì servirà un solo risultato per stare tranquilli: vincere!

 

 

foto presa da ascoli.cityrumors.it

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