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Superticket: da oggi, in tutta Italia, è abolito il pagamento del superticket di 10 euro, la quota fissa sulla ricetta per prestazioni specialistiche ed esami.

Nella Regione Marche era già prevista, dal 1 giugno 2019, l’esenzione dal pagamento per gli assistiti fragili, cioè con un nucleo familiare che non raggiungesse 10 mila euro annui. Ora l’abolizione diviene valida per tutti i cittadini, in base alle previsioni della legge di bilancio 2020, che la prevede a decorrere dal 1 settembre 2020, “per perseguire una maggiore equità nell’accesso alle prestazioni sanitarie e superare il sistema eterogeneo determinatosi a livello regionale”.
 

Superticket, i motivi dell’abolizione

“Dal settembre 2020, nessuno in Italia pagherà più il superticket. È una battaglia vinta. Perché la salute viene prima di tutto. Oggi è davvero un buongiorno”, ha dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza annunciando l’entrata in vigore del provvedimento che abolisce a livello nazionale il superticket, la quota aggiuntiva di 10 euro sul ticket per le visite mediche specialistiche e gli esami clinici.

“Ogni volta che una persona non si cura come dovrebbe per motivi economici siamo dinanzi a una sconfitta per tutti noi e a una violazione della Costituzione. Per questo a dicembre abbiamo approvato la norma che entra in vigore oggi”,  ha aggiunto il ministro.

E’ stata la legge di bilancio 2020, a prevedere, a decorrere dal 1° settembre, l’abolizione della quota aggiuntiva di 10 euro sulle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale per perseguire una maggiore equità nell’accesso alle prestazioni sanitarie e superare il sistema eterogeneo determinatosi a livello regionale. 

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