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Ascoli Calcio: presentati oggi il nuovo allenatore Andrea Sottil e il neo direttore sportivo Ciro Polito.

Ascoli Calcio, ecco le prime parole di mister Sottil

“Innanzitutto ringrazio la società per avermi scelto – esordisce il nuovo tecnico piceno Andrea Sottil -. Per me è una grandissima possibilità e non potevo dire di no. Arriva in una piazza dalla notevole tradizione. C’è una grande organizzazione per fare bene. Si ha la volontà di uscire da questa situazione. Credo che la squadra abbia delle grandi qualità. E’ un pò malata e sta a me trovare la cura giusta. Abbiamo tutte le carte in tavola per risalire la classifica e salvare la categoria, ma non sarà facile. Darò sempre il massimo e mi sono messo subito a lavorare. 

Conosco qualche calciatore dell’Ascoli, altri li ho visionati nelle partite. Ho un’idea tattica di questa squadra ce l’ho. Dovrò essere bravo nel non mettere insieme tante idee, con il rischio di creare confusione. I ragazzi si sono messi subito a disposizione. Ci sono ancora 24 match da giocare, non siamo già condannati. Per me al momento sono fondamentali le prossime tre partite e ricavarne il massimo. Non sono un allenatore integralista. Possiamo giocare sia a 4 sia a 3 in difesa. Valuterò nei prossimi allenamenti, e voglio dare subito un’identità alla squadra, aumentando l’aggressività. Mi piace attaccare, pur avendo fatto il difensore una vita. 

Kragl, Sabiri e Saric? Non li scopro certo io, sono tre ottimi elementi. Kragl ha tiro e gamba. Sabiri non lo conoscevo, ha molto talento ma deve imparare ad attaccare meglio lo spazio e cercare più la porta. Saric è molto duttile. 

I tanti stranieri in rosa? Non è facile ma ho sollecitato i ragazzi anche nel velocizzarsi ad imparare l’italiano.

Per quanto riguarda il mercato, io e il ds Polito lavoriamo insieme, anche se le scelte le farà assolutamente lui”.

Ecco i diktat del diesse Polito

“Sono arrivato cinque giorni fa – spiega il diesse Ciro Polito -. Ringrazio Delio Rossi per la professionalità e dedizione in questa avventura. Volevamo dare una scossa a questa squadra e la scelta è ricaduta su mister Sottil. Posso promettere solo lavoro per questa piazza gloriosa, una delle più belle secondo me e che merita rispetto.

A mio avviso questa formazione ha un problema di testa e non fisico, penso al match di Vicenza. Non saremo al top, ma nessuno lo è in Italia causa covid. Una cosa è certa: sono venuto qui per metterci la faccia in tutte le situazioni. Se c’è da parlare con i tifosi, ci andrò io personalmente. Se sbaglierò farò un passo indietro e me ne andrò. Faccio questo lavoro da 4 anni. Ho fatto il calciatore, diciamo di modesto livello ma nello spogliatoio ero un leader, uno che trainava tutti. Penso che sia il direttore sportivo a scegliere i calciatori e l’allenatore. Andate a chiedere al mio ex allenatore Caserta, lui non ha mai scelto un calciatore. Noi daremo l’anima qui ad Ascoli, siamo all’anno zero e faremo di tutto. Abbiamo 24 partite a disposizione, ci sono 72 punti sul piatto: è chiaro non devi andarle a vincere tutte, ma la nostra salvezza si costruisce qui. Massima passione, cuore e animo, è questo il mio motto.

Con lo spogliatoio ho parlato il primo giorno che sono arrivato. Il mercato? Non ci dormo la notte, ma mancano tre partite, al termine di queste affronteremo tutto. Ovvio, chi non se la sente di lottare per questa squadra gloriosa verrà subito sostituito. Se a gennaio riempiamo di soldi i calciatori non abbiamo capito nulla. Ci sono in rosa 35 giocatori, alcuni percepiscono parecchio. Ci sono anche gli svincolati che possono fare al caso nostro. E inoltre, devo capire se chi viene qui ha la voglia di battagliare. Sicuramente, non staremo con le mani in mano.

Quaranta e Buchel in partenza? Smentisco assolutamente le loro cessioni, fanno parte entrambi del nostro progetto. 

Kragl? E’ a Bologna per accelerare i tempi di recupero e a breve tornerà. Brosco e Cavion? La società ha fatto degli sforzi per venire incontro loro, non sono operazioni facili che dovrebbero essere fatte a settembre. Aspettiamo le prossime partite poi, a bocce ferme, affronteremo il discorso. Ninkovic? Stava tornando a novembre poi ha avuto un brutto incidente. Dovrebbe tornare il 15 gennaio. E’ un giocatore dell’Ascoli, vediamo cosa pensa lui. Se avrà la testa ok, altrimenti cambierà aria”. 

Ascoli Calcio
Il direttore sportivo bianconero Ciro Polito

 

Foto presa dalla pagina Facebook dell’Ascoli Calcio

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