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Il nuovo dpcm, che entra in vigore da domani 16 Gennaio, conterrà nuove misure di contenimento in contrasto al coronavirus. L’ulteriore stretta  porterà quasi tutta Italia in zona rossa o arancione. 

Inoltre verrà prorogato lo stato di emergenza, di tre mesi, fino al 30 Aprile.

Ecco tutte le novità previste e tutto quello che cambia a partire da domani. 

Nuovo dpcm, le regioni a rischio zona arancione o rossa

Atteso il nuovo provvedimento che conterrà le nuove regole per quanto riguarda le restrizioni in vigore nelle varie zone del paese.

Già da Domenica, molte regioni potrebbero cambiare colore e passare dalla zona gialla a quella arancione o da quella arancione alla rossa.

Seguendo i nuovi parametri di classificazione e in base ai dati della Cabina di Regia, , attualmente a rischio zona rossa ci sono: la Lombardia, la Sicilia e la Provincia Autonoma di Bolzano .

In zona arancione invece passerebbero le regioni che hanno un indice prossimo a 1 : Abruzzo, Lazio, Umbria, Marche, Puglia, Liguria, Piemonte, Valle D’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Sicilia e Calabria.

Mentre nella zona gialla: Basilicata, Campania,Molise, Provincia di Trento, Sardegna e Toscana.

Secondo gli esperti, aumenta il rischio di epidemia incontrollata derivato da un peggioramento generale del quadro epidemiologico. L’Rt è in aumento per la quinta settimana di seguito.

Per quanto riguarda l’occupazione dei posti letto, “sono 12 le Regioni e Province, che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e/o aree mediche sopra la soglia critica (contro 13 la settimana precedente). Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale continua a essere sopra la soglia critica (30%). Complessivamente, il numero di persone ricoverate in terapia intensiva è in lieve aumento da 2.579 a 2.636. Il numero di persone ricoverate in aree mediche aumenta anche lievemente, passando da 23.317 a 23.712” hanno spiegato i tecnici.

Nuovo dpcm, le restrizioni previste da domani zona per zona:

Dal nuovo dpcm che entrerà in vigore domani 16 Gennaio, ecco le restrizioni che ci saranno:

Zona gialla:

  • divieto di spostamento dalle 22 alle 5,
  • divieto di spostamento tra le regioni fino al 15 Febbraio, anche verso le seconde case,
  • è consentito una sola volta al giorno la visita a parenti o ad amici che si trovano nella stessa regione per un massimo di due persone nell’abitazione di destinazione,
  • bar e ristoranti saranno aperti dalle 5 alle 18 (dopo tale orario è vietato l’asporto),
  • nei giorni festivi e prefestivi chiusi i centri commerciali,
  • per la scuola didattica in presenza per il 50% degli studenti delle scuole superiori dal 18 Gennaio,
  • consentita l’attività motoria ma restano chiuse palestre e piscine,
  • riaprono i musei, chiusi però teatri e cinema,
  • riduzione della capienza del 50% sui trasporti pubblici,
  • gli impianti sciistici chiusi fino al 15 Febbraio.

Zona arancione:

  • divieto di spostamento tra comuni e tra regioni ,
  • nei comuni con meno di 5000 abitanti saranno consentiti gli spostamenti in un raggio di 30km  con divieto di spostamento nei capoluoghi di provincia,
  • consentite le visite a parenti o ad amici che si trovano nello stesso comune, dalle 22 alle 5 per un massimo di due persone nell’abitazione di destinazione,
  • bar e ristoranti chiusi, consentiti l’asporto e la consegna a domicilio fino alle 22 ( divieto di consumare sul posto),
  • centri commerciali chiusi nei giorni festivi e prefestivi,
  • per la scuola, didattica in presenza per il 50% degli studenti delle superiori,
  • chiusi i musei, teatri e cinema, palestre e piscine,
  • aperti i centri sportivi.

Zona rossa:

  • divieto di spostamento anche all’interno del proprio comune,
  •  divieto di spostamento tra regioni e tra comuni,
  • nei comuni con massimo 5000 abitanti saranno consentiti gli spostamenti in un raggio di 30 km con divieto di spostamento nei capoluoghi di provincia,
  • consentite le visite ai parenti o ad amici nello stesso comune, per un massimo di due persone, nell’abitazione di destinazione, 
  • chiusi bar e ristoranti ( fino alle 22 è consentito l’asporto e la consegna a domicilio, con il divieto di consumare sul posto),
  • didattica a distanza per le scuole superiori,
  • chiusi centri commerciali e centri estetici,
  • è consentita l’attività motoria nei pressi della propria abitazione ma rimangono chiuse palestre e  piscine,
  • chiusi teatri e cinema.

Zona Bianca:

In merito a quest’ultima disposizione, verrà introdotta” in quelle regioni dove la circolazione del virus è minore e che presentano uno scenario di “tipo I”, con un’incidenza dei contagi per tre settimane, inferiore  a 50 casi ogni 100.ooo abitanti. Le uniche restrizioni previste saranno l’uso obbligatorio della mascherina e il rispetto della distanza (scomparirà dunque il coprifuoco e riapriranno tutte le attività comprese le scuole ma anche bar e ristoranti, piscine, palestre, musei, teatri e cinema).

Inoltre il Governo prorogherà lo stato di emergenza fino al 30 Aprile, come previsto dal piano B proposto dal Ministro della Salute in vista degli ultimi bollettini registrati dalla Cabina di regia secondo cui, dopo alcune settimane di diminuzione, negli ultimi 14 giorni c’è stato un innalzamento del numero dei contagi.

 

 

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