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La situazione Coronavirus in Italia non sembra fermarsi, per questo il Governo, con l’obiettivo di scongiurare una terza ondata, sarebbe intenzionato a modificare il decreto già emanato.

La nuova stretta potrebbe riguardare la riapertura di cinema e teatri e un possibile slittamento, un possibile lockdown nei fine settimana e tutte le zone  dove i contagi settimanali sono superiori ai 250 per 100 mila abitanti, potrebbero diventare zone rosse.

Ecco cosa cambierà.

Nuovo decreto, già da questo fine settimana potrebbero arrivare ulteriori restrizioni 

Si svolgerà questa mattina la riunione tra l‘esecutivo e il Comitato Tecnico Scientifico per discutere insieme in merito ad altre restrizioni che potrebbero entrare in vigore già da questo fine settimana. Il Cts   ha espresso “grande preoccupazione per l‘evoluzione della pandemia richiedendo l‘innalzamento delle misure, su tutto il territorio nazionale e la riduzione delle interazioni fisiche e della mobilità”.

Le novità riguarderanno principalmente la riapertura di cinema e teatri, inizialmente prevista dal 27 Marzo, che potrebbe slittare visto il quadro epidemiologico attuale.

L’ipotesi al momento è quella di portare tutto il paese in zona arancione scuro per tutta la settimana e zona rossa nei weekend, con chiusura delle scuole e di bar e ristoranti.

Altra novità riguarderebbero gli spostamenti e il coprifuoco; il divieto di entrare ed uscire da una regione all’altra senza comprovati motivi potrebbe essere prorogato fino a Pasqua e anche il coprifuoco potrebbe essere anticipato.

Ma ciò che fa discutere è senza dubbio l’idea di un possibile lockdown; sia il leader della Lega, Salvini che il Presidente della Liguria, Toti si mostrano contrariati, “chiudere adesso senza vaccini non ha senso” hanno affermato. Della stessa idea anche il leader di Forza Italia, Berlusconi anche se è convinto che “la stagione dei sacrifici non è finita e i dati non ci consentono di abbassare la guardia”.

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