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Disney Pixar ha da poco annunciato l’uscita di un nuovo film previsto per il 2021, ambientato per la prima volta in Italia, in Liguria. Si intitolerà “Luca” e avrà come protagonista un giovane ragazzo e il suo processo di crescita e maturazione, contornato da un’estate indimenticabile alle Cinque Terre. Se quest’anno Disney Pixar ha scelto di promuovere il territorio italiano, negli ultimi anni è stata anche in grado di trasportare i telespettatori in terre molto lontane; con Coco, ad esempio, uno dei film d’animazione più di successo degli ultimi anni, Disney ha scelto di raccontare la storia di un ragazzino messicano, ambientando le sue peripezie proprio durante una delle festività più importanti: il “día de los muertos”.

Cos’è il “día de los muertos”, la festa dei morti messicana

Il día de los muertos è una delle feste più importanti del Messico che abbiamo imparato a conoscere in Italia anche grazie a film d’animazione come Coco. Nonostante sia dedicata alla commemorazione dei defunti, questa festività, che si celebra dal 28 ottobre al 2 novembre, è una delle feste messicane più gioiose, un vero e proprio inno alla vita. Anche grazie a Coco, infatti, abbiamo avuto modo di vedere come nei giorni in cui si celebra questa festa tutta la città sia ricca di musica e colori, le case addobbate con altari colorati, le strade e i cimiteri adornati di petali.

Per quanto Coco non sia l’unico prodotto di intrattenimento dedicato a questa festività, il suo successo ha sicuramente contribuito a far emergere prodotti precedenti alla sua uscita e dedicati alla stessa festa: tra questi, ad esempio, “Los muertos”, una delle slot machine online su William Hill, o Grim Fandango, un videogioco del 1998 ispirato a una concezione della vita e della morte molto simile a quella celebrata in Messico. Per i messicani, infatti, la morte non va temuta, perché è considerata un naturale proseguimento della vita: ogni giorno è quindi dedicato a un gruppo di anime (il primo giorno, ad esempio, è dedicato ai morti per cause violente), mentre l’ultimo giorno è quello in cui tutte le anime possono ritornare sulla Terra per stare con i propri cari.

Cosa racconta il film d’animazione Coco

Il día de los muertos fa da sfondo al film d’animazione Coco e permette di riflettere insieme al protagonista Miguel sui temi del ricordo e dell’importanza della memoria. Miguel, infatti, si troverà a intraprendere un viaggio nell’aldilà proprio nel giorno in cui le anime dei defunti dovrebbero far ritorno sulla Terra per riunirsi ai propri cari; è nel regno dei morti che farà la conoscenza di Héctor, un’anima che si offre di aiutarlo a trovare Ernesto de la Cruz, il cantante che Miguel più ammira al mondo.

Il protagonista, che nutre da sempre una grande passione per la musica ostacolata dalla sua famiglia, è infatti convinto che de la Cruz possa essere un suo lontano parente. In cambio, però, Héctor chiede a Miguel di aiutarlo a riportare la sua foto nel mondo dei vivi, perché teme di essere dimenticato dalla sua famiglia. Attraverso le avventure di Miguel gli spettatori sono accompagnati in un viaggio che vede come protagonista un Paese e un modo di concepire la vita e la morte molto diverso dal nostro, celebrato proprio durante la festività de los muertos.

Il film d’animazione Coco ha avuto un riscontro molto positivo da parte del pubblico, oltre a generare un grandissimo numero di incassi, soprattutto in Messico. Chissà se Luca, con le sue avventure estive alle Cinque Terre, saprà fare lo stesso in Italia.

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