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Ascoli Empoli le pagelle: dopo l’esaltante vittoria del Picchio, diamo i voti ai protagonisti bianconeri.

Ascoli Empoli le pagelle: ecco i voti bianconeri

Leali 7,5: Nel primo tempo compie tre interventi decisivi che tengono in piedi il Picchio. Nella ripresa compie altri due parate ma meno significative. Questa vittoria porta il suo indelebile marchio di fabbrica, confermandosi uno dei migliori portieri della categoria.

Pucino 6,5: Gara attenta del terzino destro bianconero. Recapita pure l’assist a Bajic per il secondo gol. 

Brosco 6: Non inizia benissimo la gara il capitano bianconero, che nelle prime due opportunità degli ospiti si fa anticipare in entrambe le circostanze, prima da Matos, poi da La Mantia. Poi, fortunatamente cresce con il passare dei minuti, dando sicurezza al reparto. Mezzo voto in meno per l’ammonizione rimediata che gli faranno saltare la sfida di Reggio Calabria, visto che era diffidato.

Avlonitis 7: Gara quasi perfetta per il centrale ellenico, che conferma il suo ottimo periodo di forma. Non sbaglia un intervento. Ammonito.

Kragl 6: Il tedesco soffre un pochino ad inizio gara perchè dalle sue parti c’è Sabelli. Ma, sempre nella prima frazione, si rende pericoloso con un paio di cross interessanti. Partita onesta la sua, senza infamia e senza lode. 

Saric 7: Ormai non fa più notizia: è una certezza dell’Ascoli. Corre, lotta, imposta e si rende pericoloso come quando, al 22′, costringe Brignoli ad un grande intervento. Imprescindibile.

Buchel 6: E’ l’equilibratore della mediana, con diversi recuperi palla, ma dovrebbe cercare di costruire di più la manovra. Si becca l’ennesima ammonizione (sciocca) che gli farà saltare la trasferta di Reggio Calabria, perchè diffidato. 

Caligara 7: Uomo ovunque del centrocampo bianconero. Si vede che ha grandi qualità tecniche, come testimonia il grande assist servito a Dionisi in occasione dell’1-0. Si sta meritando la maglia da titolare a suon di prestazioni.

Sabiri 6,5: E’ suo il primo tiro in porta dell’Ascoli, sarà l’unico in fase offensiva. Ma il Sabiri di oggi è determinante in copertura, recupera infatti tanti palloni, cosa impensabile per uno come lui ad inizio stagione. Tanto sacrificio al servizio della squadra.

Dionisi 7: Al 22′, a nostro avviso, a posta quasi spalancata, sciupa l’occasione calciando sul palo. Al 39′ invece, si inventa letteralmente il gol, saltando un difensore e piazzandola sul palo più lontano. E’ sempre nel vivo della manovra offensiva bianconera. Un vero e proprio leader e trascinatore. Se Dionisi l’Ascoli lo avesse avuto da inizio campionato….

Bajic 6,5: Tocca quota 10 gol in campionato, con una rete di astuzia e rapina, da vero centravanti. Ha altre tre opportunità, che non riesce a trasformare in oro. L’essere arrivato in doppia cifra testimonia la bontà si questo attaccante, troppo spesso ingiustamente criticato.

Bidaoui 5,5: Prende il posto di Dionisi, mettendoci impegno e tecnica, ma sciupa un’occasione quando, anzichè tirare subito, perde l’attimo calciando addosso ad un difensore avversario.

Eramo 6: Subentra a Caligara e non fa mancare il suo apporto di grinta e polmoni.

D’Orazio 6: Sostituisce Kragl tenendo la posizione e non disdegnando qualche sortita offensiva.

Simeri 6: Rileva Bajic e va a fare a sportellate con i centrali toscani, guadagnandosi pure qualche prezioso corner.

Sottil 8,5: Il suo Ascoli è inferiore alla corazzata Empoli solo nel primo quarto d’ora. Già detta così, per i bianconeri essere stati alla pari per 75 minuti sarebbe motivo d’orgoglio. Ma la cosa più importante è che il Picchio in questo lungo lasso di tempo appena citato, molto spesso è superiore ai toscani. Un Empoli che non perdeva da 6 mesi. Questo sottolinea il vero e proprio capolavoro di Sottil, che a Ferrara e oggi al Del Duca ha raggiunto la sua apoteosi. Chapeau mister!

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