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Caldo nelle Marche, l’assessore alla Protezione Civile Stefano Aguzzi in accordo con il dirigente della Protezione Civile regionale, ha inviato una lettera ai sindaci della regione, alle Forze dell’Ordine e alle Prefetture. Nella lettera si invita ad adottare le misure necessarie per arginare le problematiche legate alle ondate di calore e la siccità che stanno colpendo il territorio regionale.  

E’ massima l’attenzione della Regione verso questi fenomeni che stanno assumendo toni piuttosto severi. Vigiliamo e adottiamo i provvedimenti necessari e tutte quelle misure che possiamo mettere in atto in un gioco di squadra efficiente quale migliore strada per arginare le criticità e uscire quanto prima da questa difficile situazione” raccomanda Aguzzi.

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Caldo Marche, cosa fare per contrastare il caldo

Nella lettera di Aguzzi sono contenuti provvedimenti dettati dalle condizioni meteo previste per i prossimi giorni, i più caldi dell’anno. Un allarmante protrarsi di temperature roventi, il pericolo di incendi e la mancanza di precipitazioni.

L’assessore sollecita ad attenersi alla serie di indicazioni operative riportate nella lettera. Comunicazione rivolta a tutti i cittadini delle particolari condizioni ambientali che rendono alto il pericolo di principio di incendio e della sua propagazione. Importante sensibilizzare sulla tenuta di comportamenti corretti e segnalare tempestivamente al NUE (112) ogni informazione utile alla rapida attivazione del Sistema AIB. Mettere in atto tempestivamente le operazioni di pulizia delle scarpate e bordi delle reti viarie. Vietare i fuochi e intensificare i controlli, verificando i Piani Comunali di Protezione Civile. Emanare se necessario, specifiche Ordinanze di interdizione. Non da ultimo, l’assessore intima di vietare gli spettacoli pirotecnici. Quest’ultimi possono interferire con aree suscettibili di incendio e di comportarsi similmente con gli spettacoli luminosi con lanterne cinesi.

La tutela e la cura dell’ambiente e del patrimonio naturale devono avere la priorità. Dalla natura stanno arrivando segnali allarmanti in tutto il pianeta. Sono emergenze climatiche per cui la Regione sta facendo la sua parte ma occorre che ognuno di noi contribuisca con piccole preziose attenzioni quotidiane. Ad esempio il risparmio dell’acqua, bene fondamentale purtroppo carente attualmente nel nostro territorio” raccomanda l’assessore.

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