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Dopo quello di venerdì scorso a San Benedetto del Tronto, ancora un prelievo multiorgano oggi, quando il giorno era cominciato da poco. Sempre da una donna. Un altro gesto esemplare da parte di familiari che sanno trasformare il dolore in amore.

Patrizia: quando la morte dona la vita

Patrizia A. aveva 61 anni, è morta nel reparto di rianimazione dell‘Ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno a causa di una emorragia cerebrale. I familiari – marito, due figli e una sorella – nonostante il dramma, hanno immediatamente dato il consenso alla donazione degli organi.

L’intervento di multiespianto, che ha coinvolto diversi professionisti dell’Ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno, è stato effettuato da équipe chirurgiche dell’Ospedale Torrette di Ancona e dell’Ospedale di Padova. Il fegato è stato inviato a Bergamo, il pancreas e il rene destro a Milano, il rene sinistro ad Ancona. Sono state prelevate anche le cornee.

I ringraziamenti

“La Direzione dell’Area Vasta 5 e le equipe chirurgiche coinvolte – si legge in una nota – ringraziano sentitamente i familiari che hanno permesso questo atto di grande generosità capace di trasformare il momento di dolore più grande nella speranza di vita per altri. Un grandissimo ringraziamento va naturalmente a tutto il personale coinvolto che ha profuso generosamente il proprio impegno e la propria professionalità per portare a termine con successo il prelievo”.

La cerimonia funebre

La cerimonia funebre si svolgerà domani, mercoledì 13 ottobre, alle ore 10.00 nella Chiesa Madonna Del Buon Consiglio di Ascoli Piceno. La salma sarà tumulata nel cimitero di Borgo Solestà.

 

 

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