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Economia marchigiana sotto la lente d’ingrandimento. Dai dati contenuti nell’Osservatorio imprese, la Fondazione Aristide Merloni ha elabora la Classifica delle principali imprese marchigiane. Puntuale come gni anno, il punto sulle realtà più virtuose del territorio. La migliore delle picene è Conad Adriatico Soc. Coop. seconda, seguita da Magazzini Gabrielli SPA che si classifica al terzo posto nelle Marche. La classifica è corredata di commenti sull’andamento economico e finanziario delle aziende nel 2020.

Economia marchigiana, nel sud dominano Conad e Gabrielli

Conad Adriatico e Magazzini Gabrielli si classificano come la migliori realtà d’impresa del sud delle Marche e del Piceno. Il territorio della provincia di Ascoli si ritrova un giro d’affari di prim’ordine. Rispettivamente rappresentano entrambe un volume di affari di quasi 2 miliardi di euro. Un quantitativo di vendite inferiore alla prima della classe, l’Ariston e superiore al Gruppo Angelini che si classifica al quarto posto. Entrambe guadagnano una posizione rispetto alla classifica precedente grazie al crollo di Tod’s al quinto posto.

Dopo le due riconfermate realtà, per trovare la successiva azienda picena in classifica bisogna scorrere fino al ventunesimo posto con l‘ IMAC e il suovolume vendite inferiore ai 200 milioni di euro. Il gruppo proprietario dei marchi di scarpe come Igi&Co e Primigi perde ben sei posizioni rispetto all’anno prima. Seguono al ventitreesimo posto, in salita di sei posizioni Carlini Gomme SRLe Sabelli SPA al Venticinquesimo posto con più cinque posizioni. Entrambe con oltre 100 milioni di euro di vendite.

Altre statistiche

Conad Adriatico è comunque la prima società per crescita delle vendite in valore assoluto nel 2020. La crescita si aggira sopra i 180 milioni di euro. Terzo Magazzini Gabrielli con oltre 61 milioni di euro. Se si confronta il risultato d’esercizio in valore assoluto, Gabrielli è terza e Conad è quarta. Entrambe con circa 24 milioni di euro. Il periodo di emergenza pandemica ha premiato l’attività del settore del commercio, nello specifico del commercio e distribuzione del food che hanno goduto di aperture costanti. Delle restrizioni ne hanno risentito tutte le altre.

 

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