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In attesa dell’approvazione da parte del CTS (*) del nuovo protocollo covid-19 delineato ieri (13 gennaio) nella Conferenza Stato – Regioni, il presidente della Fipav (**) Giuseppe Manfredi esprime le sue preoccupazioni nei riguardi delle norme che dovrebbero entrare in vigore.

Il comunicato della Fipav

“In base alle informazioni che abbiamo ricevuto con il nuovo protocollo dovremmo riuscire a scongiurare il rischio di fermare i campionati di serie A.

Questo è sicuramente un fatto positivo, però il nostro mondo non è composto solo dalle società di vertice.

In merito alla ripresa dell’attività di base voglio esprimere tutte la mie preoccupazioni, che sono poi quelle condivise da tutto il movimento della pallavolo. 

Le migliaia di società che disputano i campionati di serie B, di categoria e quelli giovanili non possono contare, ovviamente, sui mezzi e le risorse delle squadre che militano nei massimi campionati.

Per questo motivo, se verranno approvate le regole previste nel protocollo tutta l’attività di base della pallavolo verrà fortemente penalizzata. Regole che prescrivono di dover effettuare cinque tamponi in cinque giorni per tutto il gruppo squadra, uno 4 ore prima della gara. Nonchè l’uso obbligatorio della mascherina in campo.

La Fipav sin dall’inizio della pandemia è sempre stata molto attenta a garantire le massime condizioni di sicurezza a tutte le componenti  del mondo del volley. Però oltre a questo si è sempre battuta per salvaguardare l’attività delle migliaia di società affiliate che rappresentano il cuore del movimento pallavolistico italiano.

Tutelare lo svolgimento dei massimi campionati è doveroso, però non si può lasciare indietro chi si adopera per portare avanti l’attività di base.

Anche in questo momento molto complicato la Fipav garantirà il massimo impegno per permettere  a tutte le sue società di continuare a svolgere l’attività in sicurezza, tutelando sempre la salute degli atleti, dei tecnici e dei dirigenti, ai quali voglio esprimere grande gratitudine.

Speriamo che le autorità governative e la sottosegretaria Valentina Vezzali, che ringrazio per il suo lavoro, trovino la soluzione migliore anche per l’attività di base.”

Fipav Ascoli Piceno Fermo

Le considerazioni del presidente federale Manfredi, sono condivise anche dalla Federvolley locale. Riportiamo la nota inviata oggi, 14 gennaio, alla stampa.

“Il presidente del Comitato territoriale Ascoli Piceno-Fermo Fabio Carboni, il vice presidente Ortenzi, i consiglieri Ciabattoni, Pagliariccio e Taffoni condividono le affermazioni del presidente Fipav Giuseppe Manfredi. Affermazioni che sostengono pienamente, espresse nel comunicato pubblicato nella giornata di ieri.

Altresì, invitano a gran voce tutte le Autorità Regionali e Locali nell’adoperarsi affinché il Governo centrale recepisca che le norme per lo svolgimento dell’attività di base, se così approvate, rappresenterebbero un duro colpo per lo sport giovanile”.

(*) CTS: Comitato Tecnico Scientifico.

(**) Fipav: Federazione Italiana Pallavolo.

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