Articolo
Testo articolo principale

Con l’inasprirsi delle restrizioni legate al covid-19 e le limitazioni causate dal green pass, molte delle operazioni che prima si effettuavano agli sportelli di Poste Italiane ora vengono gestite online. Con la conseguenza che il rischio di cadere nelle mani di esperti “truffatori digitali” o hackers è aumentato notevolmente.

Poste Italiane ha stilato un vademecum di consigli per la gestione delle operazioni digitali per evitare ai cittadini spiacevoli sorprese quando operano online con il proprio conto. Poche e semplici regole illustrate nella sezione dedicata alla sicurezza del sito poste.it.

La sezione ospita anche diversi video che spiegano come avvengono le principali tipologie di truffe online e sulle App, per esempio quando si finalizza un acquisto e-commerce. O attraverso fenomeni quali lo smishing, il phishing, il vishing e i canali social.

Poste Italiane: come proteggersi dalle truffe online

Ecco le regole base per non cadere nelle trappole dei truffatori online.

♦ Ricordare che Poste Italiane e PostePay non chiedono mai i dati riservati (utenza, password, codici di sicurezza per eseguire una transazione) in nessuna modalità (e-mail, sms, chat di social network, operatori di call center) e per nessuna finalità. Chi, anche presentandosi come un operatore di Poste Italiane o PostePay, dovesse chiedere tali informazioni è un malintezionato.

♦ Non rispondere mai a e-mail, sms, chiamate o chat da call center in cui vengono chiesti codici personali (utenza, password, codici di sicurezza, dati delle carte di pagamento).

♦ Controllare sempre l’attendibilità di una e-mail prima di aprirla. Verificare che il mittente sia realmente chi dice di essere e non qualcuno che si finge qualcun altro. Ad es. controllare come è scritto l’indirizzo da cui è arrivata la e-mail.

♦ Non scaricare gli allegati delle e-mail sospette prima di aver verificato che il mittente sia noto o ufficiale. E prima di aver chiesto conferma dell’invio dell’allegato al mittente.

♦ Non cliccare sul link contenuto nelle e-mail sospette. Se per errore dovesse accadere, non autenticarsi sul sito falso e chiudere subito il web browser.

♦ Segnalare a Poste Italiane eventuali e-mail di phishing inoltrandole all’indirizzo antiphishing@posteitaliane.it. Immediatamente dopo cestinarle e cancellarle anche dal cestino.

♦ Digitare direttamente l’indirizzo https://www.poste.it/ nella barra degli indirizzi del web browser per visitare il sito di Poste Italiane.

♦ Utilizzare l’App per usufruire anche del servizio gratuito di push notification ed essere informato in tempo reale sulle operazioni di pagamento effettuate con il conto corrente e le carte di pagamento. In alternativa, attivare il servizio di notifica tramite SMS sul telefono cellulare, gratuito per i pagamenti su siti internet e su app.

Per ulteriori informazioni sul servizio consultare i fogli informativi nella sezione Trasparenza Bancaria del sito Poste.it.

Leggi anche FMI ricorre al TAR contro il Decreto viabilità forestale

TAG: , , , , ,