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Ambiente e rischi, con l’accentuarsi dell’emergenza climatica la siccità rischia di passare dall’essere una crisi saltuaria, a una problematica cronica.

Ambiente, rischio emergenza siccità

La siccità colpisce circa 1,5 miliardi di persone nel mondo. Secondo le stime, al 2030, il 40% della popolazione mondiale sarà soggetta a condizioni di stress idrico. Dati che creano allarme e che dovrebbero essere da stimolo per azioni di adattamento e mitigazione. Il territorio rischia già da questa estate una notevole restrizione nelle forniture di acqua corrente.

I climatologici lanciano l’allarme per tutto il bacino del Mediterrano. Eventi estremi tra bombe d’acqua, ondate di calore e siccità si verificano con maggiore sempre maggiore probabilità e intensità. Di fronte a questa situazione sono prossime nuove misure volte a contrastare i danni che tale mancanza comporta.

Piano futuro

In via di discussione un piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici. Un documento in fase di approvazione dal 2018 e che permetterebbe di indirizzare risorse del PNRR verso interventi dedicati. 

Urge un potenziamento del riutilizzo dell’acqua piovana e la ristrutturazione della rete idrica nazionale. Sul fronte della mitigazione obiettivo incentivare soluzioni naturali, ossia quelle che preservano e ripristinano naturalmente l’ecosistema.

La situazione nel Piceno 

Attualmente resta sotto conto la situazione nel Piceno. La CIIP spa, visto il perdurare dell’attuale andamento climatico, mantiene ancora attiva la sospensione totale delle chiusure notturne di tutti i serbatoi del territorio gestito. Permangono le condizioni che determinano la dichiarazione del Livello di allarme – codice Rosso – 3° Stadio – 3° Fase. Sempre monitorata l’evidente fluttuazione delle condizioni climatiche e delle corrispondenti disponibilità della risorsa idrico-potabile.

La CIIP si riserva, alla luce dell’esito dei monitoraggi sulle condizioni di disponibilità idrica, di valutare le opportune misure atte a garantire un’equa distribuzione della scarsa risorsa idrica disponibile. Resta sempre valido l’invito degli scorsi mesi rivolto agli Uffici pubblici, all’utenza civile, commerciale, produttiva e sanitaria. Sempre particolare attenzione alla manutenzione degli impianti ad autoclave, di installare impianti ex-novo ed essere pronti alla loro attivazione.

 

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