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“A San Valentino, #positiviallamore con l’associazione Centopercento”. È questo il filo conduttore delle iniziative, organizzate, in occasione di San Valentino, festa degli innamorati, da giovedì 10 a domenica 20 febbraio dall’associazione Centopercento a Centobuchi e Monteprandone.

Decine di alberelli decorati a tema e quattro installazioni nel paese ove scattare romantiche foto: a Centobuchi in Largo 24 maggio, palazzo Giovarti, nel Parco dell’Amicizia di via della Liberazione e in via Carlo Allegretti nel Borgo storico a Monteprandone.

E saranno i 100 cuori rossi sulle vetrine dei negozi associati ad indicare dove trovare infinite idee regalo. Ma anche menù dedicati e servizi personalizzati per il giorno più innamorato dell’anno. Infine, ci sarà il contest fotografico #positiviallamore.

San Valentino Centobuchi Monteprandone

Il contest di San Valentino

“Dimostra anche tu di essere positivo all’amore – è l’invito dei commercianti e degli artigiani – sostieni le attività del territorio e vinci”.

Partecipare al contest è facile. Basta pubblicare un post con almeno due foto di cui una all’interno di un negozio con cuore rosso e l’altra/e nelle quattro location installate nel paese. Poi taggare le pagine dell’Associazione Centopercento e del negozio in cui è stata scattata la foto e inserire l’hashtag #positiviallamore.

Il post che riceverà più like vince buoni spesa per 250 € spendibili nei negozi associati Centopercento. E farà vincere una romantica cena per due persone al titolare del negozio.

“Il momento storico continua ad essere complicato per le nostre aziende – dichiara Massimo Traini, presidente dell’associazione Centopercento. –  Nonostante tutto la forte adesione e la forza della condivisione permettono alla nostra associazione di creare iniziative e campagne promozionali importanti come quella per il Natale. Questa di San Valentino e le prossime, per la festa delle donne e della Pasqua. Eventi che sempre promuovono il paese, invitano agli acquisti nei negozi del territorio, contribuiscono all’arredo urbano e coinvolgono l’intera comunità”.

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