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Villa Buonaccorsi diventa patrimonio dello Stato: il ministero della Cultura ha stanziato i fondi per l’acquisizione della prestigiosa villa settecentesca di Potenza Picena. L’acquisizione per 2,3 milioni di euro della storica dimora è indispensabile per le successive operazioni di valorizzazione sotto il profilo ambientale, storico, culturale ed economico. E per una nuova fruizione pubblica.

villa buonaccorsi

Veduta del giardino di Villa Buonaccorsi. Foto di Eleonorapascale17/Sandbox CC BY-SA 4.0

Villa Buonaccorsi patrimonio dello Stato: i commenti

“E’ufficiale – commenta il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli – Villa Buonaccorsi, meravigliosa dimora settecentesca a Potenza Picena, entra a far parte del patrimonio dello Stato. Un grande risultato per il quale Regione, Comune e Ministero hanno lavorato negli scorsi mesi, affinché si esercitasse il diritto di prelazione e divenisse, in questo modo, patrimonio culturale italiano. I fondi per l’acquisizione sono stati inseriti nel piano strategico dei Cantieri della Cultura del Ministero. Che ha investito anche per il restauro conservativo del Santuario di Loreto e per il recupero di Rocca Costanza a Pesaro. Per un totale di 12 milioni di euro per le Marche”.

“È una notizia che mi riempie di gioia e soddisfazione – aggiunge l’assessore alla Cultura Giorgia Latiniperchè vede la luce un percorso intrapreso nella scorsa estate insieme al presidente Acquaroli. Dopo la vendita del complesso a un’asta fallimentare ci siamo mossi per evitare che la villa andasse in mano a privati. All’epoca mi sono messa in contatto con il sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni: da parte sua c’è stato subito un intervento e un forte impulso al decreto di prelazione. Oggi finalmente è realtà: Villa Buonaccorsi, con il suo prestigioso giardino, tornerà a splendere”.

Ulteriori interventi nelle Marche

Ulteriori 2,35 milioni di euro sono destinati al recupero e alla valorizzazione di Rocca Costanza a Pesaro, dove sarà realizzato un hub archivistico, museale e scenico di rilevanza internazionale.  Ospiterà anche il Museo della Fondazione Dario Fo e Franca Rame.

Infine altri 7,1 milioni di euro sono stati assegnati al Santuario della Santa Casa di Loreto. Saranno valorizzati il Museo Pontificio e l’Antica Spezieria attraverso lavori di adeguamento e restauro che riguarderanno i tre livelli del Palazzo Apostolico. Saranno inoltre restaurate la pavimentazione e le sale affrescate.

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