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Papa Francesco torna a lanciare importanti messaggi dai suoi canali social. Nello specifico, le ultime pubblicazioni riguardano le criticità presenti nell’est europa.

Papa Francesco: “I leader politici, per favore, ascoltino la voce della gente”

A tutti chiedo di accrescere la preghiera per la pace e di avere il coraggio di dire, di manifestare che la pace è possibile. I leader politici, per favore, ascoltino la voce della gente, che vuole la pace, non una escalation del conflitto“. L’ultimo post dal Twitter ufficiale del Santo Padre. Nella giornata odierna se ne registrano ben 7, tanti messaggi nel giorno della Divina Misericordia. “Ci sono momenti difficili, in cui sembra che la vita smentisca la fede. Ma è proprio qui che riscopriamo il cuore del Signore. In queste situazioni Gesù non compie miracoli roboanti, ma offre caldi segni di misericordia. Ci consola offrendoci le sue piaghe“. Così Francesco aveva iniziato il commento della domenica.

Durante la giornata Papa Francesco ha continuato a condividere pensieri. Gli ultimi sono specialmente rivolti alla guerra in Ucraina e alle sue derivanti criticità globali nel periodo pasquale. Cristo è risorto, è risorto veramente! Sia Lui a colmare di speranza le buone attese dei cuori. Sia Lui a donare la pace, oltraggiata dalla barbarie della guerra. È triste che in questi giorni, i più santi e solenni per tutti i cristiani, si senta più il fragore mortale delle armi che il suono delle campane che annunciano la Risurrezione. Ed è triste che le armi stiano sempre più prendendo il posto della parola. Rinnovo l’appello a una tregua pasquale. Si arresti l’attacco, per venire incontro alle sofferenze della popolazione stremata; ci si fermi, obbedendo alle parole del Risorto, che il giorno di Pasqua ripete ai suoi discepoli Pace a voi!“.

Il Papa non celebra Messa

Contrariamente a quanto previsto, il Papa non ha presieduto la messa nella Basilica di San Pietro. La celebrazione della Domenica della Divina Misericordia è stata presieduta dall’arcivescovo Rino Fisichella. Il  Pontefice ha dovuto rinunciare a diversi impegni compreso quello di oggi, a causa del persistente dolore al ginocchio. Il Santo Padre ha partecipato entrando in Basilica senza indossare i paramenti liturgici e sedendosi su una poltrona nelle vicinanze dell’Altare della Confessione. 

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