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L’Amministrazione comunale di Sassoferrato e il Parco dello zolfo delle Marche e della Romagna hanno organizzato per  sabato 28 maggio le celebrazioni del 70° anniversario della “Lotta dei Sepolti Vivi”. La manifestazione si svolgerà nel Parco Archeominerario di Cabernardi.

Sassoferrato: la lotta dei sepolti vivi

La lotta fu una pietra miliare nella storia del comprensorio di Sassoferrato per le sue conseguenze sociali ed economiche. Iniziò il mercoledì 28 maggio 1952 e durò per 40 giorni, fino al sabato 5 luglio. Lo scopo fu di impedire la chiusura del polo estrattivo, allora considerato il più importante d’Europa, e il licenziamento di 860 minatori. Ma non cambiò le sorti della miniera. La scritta “Coppi maglia gialla” fula parola d’ordine dell’occupazione che mobilitò 337 operai. Mentre 161 lavoratori vigilarono sulla superficie, 176 minatori scelsero di rimanere a 500 sottoterra, al 13° livello.

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Sassoferrato: le celebrazioni

L’anno celebrativo del 70°, che terminerà il 4 dicembre con la Festa di Santa Barbara a Cabernardi, è stato approntato da un Comitato tecnico scientifico composto da rappresentanti del Parco Nazionale dello Zolfo di Marche e Romagna, dei Comuni di Pergola e Arcevia, dell’Università di Urbino, dell’Ordine dei giornalisti, delle rappresentanze sindacali, dell’Ispra, delle associazioni Clio ‘92, la Miniera onlus, Palio della Miniera, “Cristalli nella Nebbia”. 

I prossimi appuntamenti sono un convegno sul tema “Lavoro, ambiente e sviluppo delle comunità minerarie: tra memoria e prospettive” il 2 luglio.

Il 5 luglio l’inaugurazione dell’Archivio comunale della Miniera di Zolfo di Cabernardi.

Dal 7 al 14 agosto, la dedica al LXX anniversario dell’occupazione della Miniera della 22° edizione del Palio di Cabernardi. Con uno spettacolo commemorativo durante la serata inaugurale.

Il 4 dicembre, la festa di Santa Barbara.

In programma anche dei progetti didattici in collaborazione con gli Istituti scolastici, momenti seminariali e attività di valorizzazione del patrimonio, anche archivistico e giornalistico, legato alla memoria della tradizione e della vita della comunità mineraria di Cabernardi che verranno realizzati sul territorio anche dai Comuni di Arcevia e Pergola. Nonché spettacoli, anche itineranti, di arti visive.

A supporto dell’iniziativa sono intervenuti inoltre l’Istituto Gramsci Marche, Happenniness soc. coop. e il Circolo ACLI ex Minatori.

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