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Digitalizzazione, modellazione, distrettualizzazione delle reti idriche per una migliore gestione dei dati e per una programmazione intelligente degli interventi. Questi i temi affrontati nel convegno organizzato da Ciip spa. Convegno che si è tenuto ad Ascoli Piceno, nel Teatro dei Filarmonici.

Ad approfondire gli argomenti sono stati gli ingegneri Carlo Ianni e Massimo Tonelli, il segretario generale dell’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino Centrale Erasmo D’Angelis, l’assessore al bilancio della Regione Marche Guido Castelli, il vice sindaco di Ascoli Piceno Gianni Silvestri. Collegato da remoto anche il dirigente del dipartimento protezione civile Mario Nicoletti.

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Il presidente della Ciip SpA Giacinto Alati

Il convegno della Ciip spa

L’iniziativa è stata utile per informare e sensibilizzare la cittadinanza, rappresentata dai sindaci, dai professionisti, dagli operatori economici presenti in sala, sulle opportunità della transizione digitale. Opportunità che consentiranno alla CIIP di vantare il primato di Ente dotato di una “Control Room” aziendale per visualizzare, consultare e monitorare in tempo reale la rete dei sottoservizi esistenti. Tutti: acqua, fogna, gas, fibra ottica, Enel, condotte furi servizio. Ma anche dei manufatti e delle cd. zone sensibili quali ponti, gallerie, situazioni di dissesti idrogeologici etc…

I dati raccolti saranno strutturati all’interno di un piattaforma che sarà messa a disposizione delle amministrazioni locali e degli altri gestori di servizi. Piattaforma che avrà un ruolo fordamentale in tutte le attività di ricostruzione post sisma e negli interventi di rigenerazione urbana.

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Il pubblico all’interno del Teatro dei Filarmonici

Ciip e innovazione tecnologica

Nel suo intervento, l’assessore della Regione Marche Guido Castelli ha sottolineato che la digitalizzazione è strumento imprescindibile per fronteggiare la crisi idrica. Ma anche per rivitalizzare le zona del cratere “perché in grado di influire sui destini dei territori”

Erasmo D’angelis, invece, ha evidenziato l’importanza dell’innovazione “per attuare strategie di tutela dell’acqua. Un problema enorme che chiama in causa la realizzazione del nuovo l’acquedotto del Pescara, primo antisismico in Italia”. Il segretario generale dell’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino Centrale ha anche tranquillizzato amministratori locali e professionisti sulla possibilità per la CIIP ottenga i finanziamenti necessari al completamento di tutta l’opera.

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Il pubblico all’interno del Teatro dei Filarmonici

L’Anello dei Sibillini

Si è parlato poi dell’ambizioso progetto dell’Anello dei Sibillini. Ovvero dell’interconnessione dei sistemi acquedottistici delle province di Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, superando logiche di campanilismo oramai, anacronistiche. Il presidente della Ciip Giacinto Alati, a tal proposito, ha ringraziato i rappresentanti delle AATO e dei Gestori che hanno aderito all’importante progetto.

Infine illustrata anche la progettazione definitiva di due nuove captazioni di soccorso presso il lago di Gerosa e il fiume Tenna, per recuperare il gap di dotazione a seguito degli eventi sismici.

“L’auspicio – ha detto il presidente Alati – è quello di avere ‘meno sete’ e soltanto una gestione innovativa e funzionale, lo può garantire. La nostra azienda, all’avanguardia nel saper cogliere e concretizzare sollecitazioni provenienti dal mondo economico e tecnologico, in sinergia con le istituzioni locali e nazionali, conferma e rafforza la propria identità di servizio pubblico del territorio e per il territorio”.

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