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Lepanto è il celebre luogo di scontro tra Turchi e Cristiani. Il 7 ottobre 1571, l’impero ottomano e la Lega sacra di Stati cristiani si scontrarono in mare. La più grande battaglia navale della storia moderna, la prima vittoria navale dei cristiani contro i musulmani. Secondo molti storici la sconfitta segnò l’inizio del declino della potenza navale ottomana nel Mediterraneo. Un declino che scongiurò il loro arrivo nel cuore del vecchio continente.

Lepanto, l’antica cantica che ne celebra la vittoria

Il territorio piceno è particolarmente legato alla Battaglia di Lepanto. Secondo la tradizione, alla battaglia di Lepanto parteciparono anche un centinaio di spelongani. Si narra che quest’ultimi si impossessarono di un vessillo sventolante su una nave turca che riportarono in patria come straordinario cimelio di partecipazione e di vittoria. Proprio nella località di Spelonga di Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, ogni 3 anni ad agosto, viene ricordata la Battaglia con una rievocazione chiamata “Festa Bella”. Oltre a ciò, negli ultimi anni è stata riportata alla luce anche un’antica cantina realizzata che ne celebra i valorosi atti e l’intervento divino.

Immediatamente dopo la vittoria della flotta cristiana a Lepanto, tutta Europa fece registrare pubblicazioni celebrative senza precedenti. Nel 1871 fu pubblicata (in occasione dei 300 anni) “La Vittoria di Lepanto” una cantica che narra le gesta del terribile scontro. L’opera fu scritta da Don Tommaso Mattei, Rettore del Ritiro Ecclesiastico e maestro di rettorica nel seminario di Ascoli Piceno. Originario di Favalanciata era molto legato alla terra di Spelonga. Il suo omaggio fu celebrare la vittoria con una cantica ritrovata in unico esemplare nella Biblioteca Comunale di Ascoli Piceno.

La vittoria

La Vittoria di Lepanto è un’opera del 1871 recuperata e ripubblicata nel 2016. Il discendente diretto di Don Tommaso Mattei e FAS Editore hanno riportato alla luce un’opera di spessore culturale e di grande valore culturale. Nella ristampa è stato inserito un’altro importante richiamo piceno. Nella città di Ascoli Piceno, Gianni Brandozzi custodisce nella sua collezione storica l’antica cartografia originale di Lepanto, la mappa Francesco Valegio 1572.

Sol per grazia del ciel salvo e protetto
Il popol di Maria mostra sicura
L’altera fronte ed il gagliardo petto
(La Vittoria di Lepanto – Canto quinto)

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