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L’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche ha approvato il progetto della Provincia di Ascoli Piceno per la realizzazione del nuovo liceo Psico-Pedagogico “Elisabetta Trebbiani”. La sede sarà in via Marche, in zona di Pennile di Sotto e sostituirà quella dichiarata inagibile dopo il sisma 2016.

Il progetto della Provincia di Ascoli Piceno

“Si tratta di un investimento di circa 9 milioni e 500 mila euro – spiega il presidente della Provincia di Ascoli Piceno Sergio Loggi. – Metterà a disposizione della comunità scolastica una struttura di grande funzionalità e qualità realizzata con i più innovativi standard di sicurezza. Dotata, inoltre, di sistemi per diminuire i consumi energetici. L’edificio sarà in grado di contenere almeno 20 classi oltre a laboratori, una biblioteca e un’aula magna. Potrà ospitare complessivamente 500 studenti e avrà anche una palestra di circa 700mq con un campo da pallacanestro regolamentare”.

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Rendering del nuovo Liceo Trebbiani, dal progetto della Provincia di Ascoli Piceno

Il Campus scolastico

Il nuovo Istituto “Trebbiani” sorgerà all’interno del Campus Scolastico nel quale sono già presenti l’Istituto Agrario “Celso Ulpiani”, l’Istituto tecnico Statale per Attività Sociali “Mazzocchi” e Istituto Tecnico Industriale “E. Fermi”. Si estenderà su una superficie di oltre 73mila metri quadrati.

Un percorso pedonale collegherà l’area verde dell’Istituto Tecnico Agrario con viale della Repubblica, asse viario maggiormente servito dal trasporto pubblico locale. Percorso che potrà essere utilizzato oltre che dagli studenti del nuovo edificio scolastico, anche dagli studenti dell’adiacente Istituto Tecnico “Mazzocchi”. E sarà una soluzione in grado di alleggerire ulteriormente il traffico veicolare su via Marche.

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Il giardino pensile sul tetto della palestra

Il giardino pensile

Una delle eccellenza progettuali del progetto è il “giardino pensile” che verrà realizzato a copertura del tetto della palestra. Sarà un luogo che caratterizzerà tutto l’edificio in quanto spazio di aggregazione verde, destinato agli studenti ma aperto alla città grazie alla scalinata che collegherà il tetto con il livello stradale. Sarà anche predisposto un sistema di recupero di acque piovane da riutilizzare per l’irrigazione del tetto giardino.

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