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Leonardo protagonista di un netto balzo di vendita di armi. L’azienda italiana attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza si posiziona al primo posto in Europa e al dodicesimo posto nel mondo.

Leonardo, balzo di vendita armi a livello mondiale

L’azienda italiana Leonardo è il primo produtture di armi in Europa e il dodicesimo nel mondo. Nel vecchio continente precede la francese Thales. A consacare il primato, il Stockholm International Peace Research Institute (Sipri). Quest’ultimo ha da poco redatto la classifica annuale dei primi 100 produttori mondiali di armi. Secondo i dati raccolti da Sipri, Leonardo ha realizzato vendite per circa 13,9 miliardi nel 2021 con un incremento del 18% sull’anno precedente. Le vendite di armi, sempre secondo i calcoli dell’istituto rappresentano l’83% dei ricavi totali del gruppo.

I numeri del settore armi

Le vendite di armi e servizi militari delle 100 maggiori aziende del settore hanno raggiunto i 592 miliardi di dollari nel 2021. Un aumento dell’1,9% rispetto al 2020 in termini reali. L’aumento ha segnato il settimo anno consecutivo di aumento delle vendite globali di armi. Tuttavia, mentre il tasso di crescita nel 2020-21 è stato superiore a quello del 2019-20 (1,1%), è stato comunque inferiore alla media dei quattro anni precedenti la pandemia di Covid-19 (3,7%).

A guidare la speciale classifica le aziende americane. Lockeed Martin è la prima produttrice al mondo. Le vendite di armi delle 40 società statunitensi nella lista sono state pari a 299 miliardi di dollari nel 2021. Il Nord America è stata l’unica regione a registrare comunque un calo delle vendite di armi rispetto al 2020. Il calo dello 0,8% in termini reali è stato in parte dovuto all’elevata inflazione nel Economia statunitense nel 2021. Dal 2018, le prime cinque società nella Top 100 hanno tutte sede negli Stati Uniti. Una recente ondata di fusioni e acquisizioni nel settore degli armamenti statunitense è continuata nel 2021. Una delle acquisizioni più significative è stata l’acquisto da parte di Peraton di Perspecta, uno specialista IT del governo, per 7,1 miliardi di dollari.

Se invece si guarda verso oriente, le vendite di armi combinate delle 21 società in Asia e Oceania incluse nella Top 100 hanno raggiunto i 136 miliardi di dollari nel 2021. Il 5,8% in più rispetto al 2020.

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