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Svezia protagonista di tradizioni antiche e uniche al mondo. Tra queste, un posto di riguardo lo occupa quello dell’Årsgång, la celebre camminata nel bosco durante la notte del Capodanno. Un momento di riflessione interna e immersione nella natura, simbolo del percorso di vita.

Svezia, la notte di Capodanno torna l’Årsgång

In Svezia, la notte di Capodanno è nota per l’Årsgång, una camminata notturna in solitaria nei boschi. Se due persone si incontrano possono camminare di fianco ma vige l’obbligo di non parlarsi mai. Un rituale circondato da un alone di magia. Viene vissuto a digiuno, da tutti coloro che desiderano trovare risposte riguardo al futuro. Un rito che ha il potere far emergere gli aspetti positivi e negativi della propria personalità. Un modo per affrontare le paure o scoprire i talenti più nascosti.

Il rito torna anche quest’anno per una complessa forma di divinazione nella tradizione popolare svedese. Il bosco rappresenta la vita, occorre muoversi razionalmente, in modo tale da evitare rischi e pericoli. In pratica un viaggio spirituale ricco di simboli. Un modo per affrontare le ansie interiori e lasciarsi alle spalle lo stress della vita quotidiana.

Le origini della tradizione

Le origini dell’Årsgång risalgono al 1600. Queste hanno ripreso traccia nel libro Folk Belief and Traditions of the Supernatural di Tommy Kuusela. Il protagonista impara a conoscere il proprio futuro e quello del villaggio in cui vive a seconda se incontra creature misteriose ed entità spaventose. La camminata dovrebbe infatti concludersi sempre in un cimitero o nei pressi di una chiesa. Tra le entità più note ci sono il cavallo del ruscello che ammaliava i bambini oppure l’hultra, una ninfa simile ad un albero che attirava i camminatori per poi ucciderli. Tutto quello che sarà vissuto durante la camminata dell’anno, potrà essere tradotto in eventi possibili che si verificheranno durante l’anno appena iniziato.

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