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Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Ugl Salute, Fials e Rsu chiedono l’intervento del Presidente della Regione Marche e dell’Assessore alla Sanità per il “ripristino della legalità nell’Azienda Sanitaria Territoriale Ast di Ascoli Piceno”. Riportiamo la lettera inviata dai sindacati al Commissario straordinario della Ast Vania Carignani e a seguire la risposta di quest’ultima.

Ast Ascoli Piceno: lettera dei Sindacati al Commissario straordinario

“Oggetto: attribuzione incarichi di funzione – Indebita sospensione.

In riscontro alla Sua nota del 3 febbraio 2023, prot. 0008211, ancora una volta, ci vediamo costretti a rammentarLe che dall’1/01/2023 i rapporti giuridici del personale del Servizio Sanitario del Piceno sono stati trasferiti dalla già ASUR A.V. 5 all’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli Piceno, di cui Ella, dalla citata data, è la legale Rappresentante.

Pertanto, nel momento in cui, nella prima udienza, il legale dell’Azienda, Avv. Lorenzo Gnocchini, ha proferito la seguente dichiarazione “per la necessità di approfondimenti istruttori di carattere amministrativo medio tempore richiesti dagli organi interni e che potrebbero avere effetti sul giudizio in questione. Nelle more di tale attività istruttoria non si darà seguito ai procedimenti di cui alle determine impugnate e non si adotteranno gli atti conseguenti delle relative procedure, compresi i bandi e le eventuali graduatorie approvate a seguito di selezione, anche nell’interesse delle parti ricorrenti”, la stessa non poteva che essere stata pronunciata con il totale assenso ed autorizzazione della S.V., in quanto gli effetti della citata dichiarazione avrebbero avuto risvolti di carattere giuridico sul personale dell’Azienda Sanitaria Territoriale da Lei legalmente rappresentata.

Il tentativo pertanto di scaricare la responsabilità della scelta operata sulla “gestione liquidatoria dell’ASUR” è semplicemente grottesco.

Come risibile è la motivazione opposta all’acquisizione del verbale dell’udienza proprio perché i riflessi giuridici dello sconcertante Accordo tra parte attrice e parte convenuta hanno un diretto riflesso sul personale dipendente di cui Lei è legalmente Responsabile.

Ciò premesso, torniamo ad evidenziare che la scelta operata, a nostro avviso assolutamente strumentale in quanto coerente con le dichiarazioni effettuate da alcuni Dirigenti dell’AST, inciderà in maniera catastrofica sull’assetto organizzativo dei servizi tecnici, amministrativi e particolarmente sanitari con i riflessi che ben si possono immaginare sulla collettività picena per non dire che Ella, con la Sua improvvida iniziativa, ha impedito l’applicazione di una specifica norma del CCNL 21/05/2018 ma soprattutto creato un potenziale
insormontabile ostacolo al futuro assetto aziendale in relazione alle norme inserite in materia nel nuovo Contratto Nazionale di Lavoro.

La richiesta del rinvio dell’udienza con la disponibilità a sospendere, fino all’esito del giudizio, l’attribuzione degli incarichi di funzione al personale avente diritto, nonostante la eccellente memoria difensiva dell’Avv. Lorenzo Gnocchini da cui emerge, inconfutabilmente, l’assoluta infondatezza dell’iniziativa giudiziaria intrapresa dalla controparte, ha alimentato, oltretutto, inverosimilmente, la contrapposizione sindacale, ma ciò di più grave, ha totalmente guastato la condizione ambientale nel servizio sanitario locale per cui il Presidente della Giunta Regionale e l’Assessore alla Sanità non possono non intraprendere adeguate opportune iniziative finalizzate al ripristino della legalità nell’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli Piceno. 

Fp Cgil – Viola Rossi, Cisl Fp – Giorgio Cipollini, Fials –  Fausto Menzietti, Uil Fpl – Paolo Sabatini, Ugl Salute – Benito Rossi, Rsu – Paolo Grassi”

Ast Ascoli Piceno: lettera del Commissario straordinario ai Sindacati

ast

Risposta del Commissario straordinario della Ast Vania Carignani ai Sindacati

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