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Terremoto Centro Italia e ultime dalla ricostruzione. Obiettivo riparare e rigenerare il tessuto del cratere del sisma. 

Terremoto, rigenerare università e patrimonio storico

Il Commissario Straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, ha partecipato all’inaugurazione all’Anno Accademico dell’Università di Macerata. Durante il suo discorso ha ricordato l’importanza di rigenerare il tessuto del cratere sismico partendo proprio dall’Università.

Il Parlamento ha appena affidato al Commissario il compito non solo di ricostruire, ma anche di riparare e rigenerare il tessuto del cratere del sisma. In questa opera di riparazione le università svolgono un ruolo decisivo. La capacità di collaborare, l’abbiamo già testata ricevendo la piena disponibilità da parte di 10 atenei del centro Italia che hanno risposto a una proposta, alimentata dal Fondo complementare sisma, tesa a rigenerare il cratere anche attraverso il contributo delle accademie. Tutte le università coinvolte si sono dimostrate coese e motivate. L’Università di Macerata è stata duramente colpita dal sisma del 2016. Sono diversi i palazzi e gli edifici importanti e significativi su cui stiamo lavorando insieme, attraverso la relazione positiva con una università che sta riqualificando il proprio patrimonio immobiliare“.

Accordo tra USR Marche e Soprintendenza

Tra le ultime novità condivisa dal condivise dal Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli, una convenzione con la Soprintendenza Archeologica, belle arti e Paesaggio. Nello specifico è stata firmata ad Ascoli Piceno, una convenzione tra il locale USR e la Soprintendenza Archeologica, belle arti e Paesaggio per le Province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. La convenzione durerà tre anni a partire dal 1 aprile 2023 e servirà per velocizzare le pratiche di autorizzazione per la ricostruzione dal terremoto 2016. Il tutto riguardante il patrimonio storico, artistico e architettonico. L’USR assumerà architetti, archeologi e storici dell’arte. Questi entreranno nella squadra della ricostruzione per occuparsi delle attività di pre-esame degli interventi e monitorare lo stato di avanzamento delle pratiche.  

L’accordo firmato oggi rappresenta un ulteriore importante tassello per lo snellimento e la velocizzazione delle pratiche di ricostruzione. La collaborazione tra l’USR e la Soprintendenza è fondamentale, soprattutto nella fase che si sta avviando. Stiamo dando il via ad una fase nuova della ricostruzione, finalmente la fase dei cantieri“. Il commento del Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli. “Le chiese danneggiate sono 674, di cui 68 sono in istruttoria. Spesso si parla di semplificazione, ma per attuarla non bastano le norme. Per passare ai cantieri serve un numero di risorse umane adeguate oltre a persone preparate e qualificate che sappiano governare nella fase iniziale dei progetti le esigenze tipiche degli edifici vincolati e tutelati. Così che alla Soprintendenza arrivi un lavoro già raffinato“. Il commento a riguardo del Commissario Guido Castelli.
 
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