Acqua e bollette, è di 566 euro la spesa media nelle Marche nel 2022 (+4,2% rispetto al 2021). Dispersione idrica al 40% a Pesaro. Pubblicati i nuovi dati dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva.
Acqua, 566 euro la spesa media nelle Marche nel 2022
L’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva ha preso in esame le tariffe per il servizio idrico integrato applicate in tutti i capoluoghi di provincia italiani nel 2022. Il riferimento è stato fatto nei confronti di una famiglia tipo composta da 3 persone un consumo annuo di 192 metri cubi. E’ di 566€ la spesa in media per la bolletta idrica da una famiglia marchigiana con (487€ la media nazionale), con un incremento del 4,2% rispetto al 2021. Si va dai 697€ di Pesaro e Urbino ai 498€ di Macerata. Sia ad Ascoli che a Fermo la spesa si attesta a 499€ mentre ad Ancona è di 508€. Con un uso più consapevole e razionale di acqua, quantizzata in 150 mc invece di 192 mc l’anno, una famiglia marchigiana risparmierebbe più di 140€ l’anno.
La situazione in Italia
Si registrano aumenti in tutti i capoluoghi di provincia italiani, ad eccezione di Forlì-Cesena che invece segna
una piccola variazione all’ingiù dello 0,6%. L’incremento supera il 20% a Bolzano (+26,3%), Savona (+25,5%) e Trento (+21%). Oltre il 10% in altri dodici capoluoghi, ossia Milano, Belluno, Sondrio, Como, Novara, Verbania, Chieti, Pescara, Pavia, Cremona, Catania, Messina. Frosinone resta in testa alla classifica dei capoluoghi più cari con una spesa media annuale di 883€ (in aumento del 4,2% rispetto al 2021), mentre Isernia conquista la palma di più economico con 174€.
La Toscana si conferma la regione con la tariffa più elevata (770€, +5,5%) e tutti i suoi capoluoghi, ad eccezione di Carrara, rientrano nella top ten delle città più care per l’acqua. Il Molise invece è la più economica, con una spesa media a famiglia di 181€. Il Trentino Alto Adige, che pure si conferma tra le regioni dove l’acqua costa meno, registra la variazione più cospicua rispetto all’anno precedente, +24,3%.
