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L’Amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto ha incontrato Cgil, Cisl e Uil della funzione pubblica e del terziario. Sul tavolo del confronto l’esternalizzazione delle mense scolastiche nonchè del servizio di portierato e pulizia di piscina comunale e palazzetto dello sport.

Il Comune era rappresentato dal segretario generale Zanieri, dall’assessore alla Cultura Lina Lazzari, dal dirigente Rosati e dalla direttrice Marinangeli. Riportiamo il comunicato sindacale diffuso alla stampa da Filcams Cgil e Fp Cgil.

Filcams Cgil e Fp Cgil: la nota sindacale

“Le Organizzazioni Sindacali hanno stigmatizzato la mancanza di un confronto preventivo rispetto alle scelte che questa Amministrazione ha compiuto sulle mense scolastiche, su un servizio fondamentale per la collettività, un servizio pubblico essenziale che, nonostante sia destinato ai minori, è stato esternalizzato senza confronto con le parti sociali sebbene le prime richieste di incontro risalgano addirittura ai primi di marzo.

Le stesse hanno dunque rappresentato una serie di criticità normative ed organizzative per le quali auspicavano risposte puntuali che non sono però pervenute.

In primis è stata lamentata la scelta di suddividere il servizio con tre modalità di gestione diverse: una parte esternalizzata e dunque gestita da un soggetto affidatario esterno ed una parte che rimarrà in capo all’Amministrazione con alcuni lavoratori a tempo indeterminato ed altri che verranno invece assunti a tempo determinato tramite la procedura ex art. 16 L. 56/87 svolta dal Centro per l’Impiego. Per questi ultimi lavoratori peraltro l’Avviso non prevede neanche il corretto livello contrattuale ma, pur di procedere alla selezione secondo procedura agevolata, si è optato per un sottoinquadramento del personale dipendente che si troverà ad essere assunto in categoria A anziché in B, come avvenuto invece negli anni precedenti. Pur svolgendo le stesse mansioni di allora.

Su questo specifico punto, le scriventi OO.SS. hanno chiesto la possibilità di giungere ad un accordo sindacale che consenta il mutamento del livello contrattuale ed il Segretario Generale ha assunto l’impegno di valutarne la percorribilità.

Per quanto attiene alla parte di servizio privatizzata, ad una decina di giorni dall’inizio dell’anno scolastico, ad oggi non è ancora stato individuato il soggetto cui affidare il servizio, non è stato predisposto il capitolato e non ci sono informazioni idonee per poter discernere quante figure professionali verranno assunte.

Alla richiesta di parte sindacale di poter esperire il confronto con l’affidatario in un tempo congruo a garantire le corrette condizioni contrattuali ai lavoratori che verranno assunti dal gestore privato, l’Assessora Lazzari ha espresso perplessità circa questa possibilità visti i tempi ristretti. Con forte disappunto delle OO.SS che hanno ribadito la più ampia disponibilità pur di poter garantire contratti dignitosi ai lavoratori.

A tutt’oggi in ogni caso le Organizzazioni Sindacali non hanno alcun tipo di garanzia rispetto a quando si avvierà il servizio delle mense scolastiche, alla riassunzione dei lavoratori che per anni hanno lavorato nel servizio. Né per quelli che verranno assunti direttamente dall’Ente né per quelli che lavoreranno per il gestore privato.

A margine dell’incontro inoltre, la Parte Sindacale ha nuovamente chiesto all’Amministrazione delucidazioni rispetto all’affidamento diretto dei servizi di pulizia e portierato di piscina e palazzetto sportivo ma, non avendo preso parte all’incontro né l’Assessora né il Dirigente di riferimento, il Segretario Generale non è stato nelle condizioni di rispondere alcunché.

Dubbi su eventuali commistioni tra dipendenti pubblici e privati

Restano senza risposta dunque anche i dubbi su eventuali commistioni tra dipendenti pubblici e privati dal momento che ad oggi, nei servizi oggetto di affidamento esterno, lavorano sia dipendenti comunali che dipendenti della Cooperativa Pulchra, esecutore del Servizio. Se sia intenzione dell’Amministrazione ricollocare altrove i propri dipendenti e chiedere un’integrazione del personale all’affidatario ad oggi non è dato sapere.

Quello che è certo è che le scriventi vigileranno rigorosamente sulle modalità di esecuzione del servizio.

In definitiva le Organizzazioni Sindacali rimarcano la loro insoddisfazione rispetto al confronto esperito poiché non ha fornito soluzioni fattive alle criticità più importanti: la data di inizio del servizio mense scolastiche, la certa separazione dei servizi a gestione pubblica e privata e la garanzia del mantenimento del dato occupazionale, normativo e salariale per i lavoratori coinvolti.

Per questo Viola Rossi della Funzione Pubblica Cgil e Luana Agostini della Filcams CGIL dichiarano che continueranno a monitorare la situazione non escludendo ulteriori iniziative a tutela dei servizi e delle lavoratrici e dei lavoratori”.

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