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Parte “La casa in riva al mare” il nuovo progetto del Garante regionale per i diritti della persona Giancarlo Giulianelli. Il progetto si inserirsi nell’ambito di Musicultura, il festival della canzone popolare e d’autore. Offrirà ad un gruppo di detenuti dell’istituto penitenziario di Ancona l’opportunità di partecipare a laboratori musicali.

Musicultura: il progetto “La casa in riva al mare”

Nel corso della conferenza stampa di presentazione, Giulianelli ha evidenziato come questi eventi rappresentino “un momento importante sul versante della rieducazione del detenuto. Un confronto aperto, uno spazio dove trasformare il tempo perso in opportunità, in partecipazione. E’ una filosofia – ha sottolineato – che ci accompagna nella scelta d’iniziative di qualità, chiamate a fornire ulteriore spessore alle attività trattamentali”.

Ne è convinto anche il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri che ha voluto ricordare come il progetto abbia preso forma l’estate scorsa dopo l’incontro con Giulianelli.

“Sono seguiti – ha specificato – altri interessanti incontri che mi hanno consentito di mettere a fuoco la delicatezza e l’importanza della funzione che svolge il Garante. È proprio su suo impulso che il progetto nasce, con l’intento di contribuire a tessere connessioni, nel nostro caso umane e culturali, fra persone che si ritrovano a vivere detenute e la realtà esterna al carcere”.

Musicultura

Da sinistra: Ezio Nannipieri, Manuela Ceresani e Giancarlo Giulianelli

Musicultura: la musica al Barcaglione

“Le canzoni – ha proseguito Nannipieri – sono passe-partout formidabili d’accesso al nostro sentire profondo e proiettano l’immaginazione al di là di ogni muro. I brani in concorso porteranno nel perimetro del Barcaglione uno spaccato di vita, idee, sentimenti. Un patrimonio che mi auguro sia di nutrimento mentale ed emotivo per persone private della libertà ma non della loro umanità. E credo sia da rimarcare come dal carcere, attraverso il verdetto della giuria dei detenuti, uscirà un messaggio che inciderà concretamente sulle vicende del concorso stesso”.

Nel panorama di interscambio delle diverse esperienze rientra il coinvolgimento dell’azienda agricola della Casa di reclusione di Barcaglione. Durante le iniziative di Musicultura, infatti, proporrà in vendita al pubblico l’olio, il miele e i formaggi prodotti all’interno dell’istituto penitenziario.  Le finalità del progetto hanno infatti trovato da subito  un’interlocutrice nella direttrice degli istituti penitenziari di Ancona (Montacuto e Barcaglione), Manuela Ceresani

“Il nostro obiettivo – ha commentato – è quello di mettere in piedi attività che inneschino il processo di reinserimento sociale. Possono essere realizzate soprattutto quando c’è qualcuno che dall’esterno è disposto a spendersi e sperimentarsi, a creare l’aggancio tra il dentro e il fuori. In questo caso parliamo di musica che è un elemento importante per il benessere. Sia sul versante della responsabilizzazione, sia su quello della gestione delle emozioni”.

Il percorso dei laboratori

I percorsi laboratoriali favoriranno lo sviluppo di competenze di analisi musicale utili a entrare consapevolmente nel vivo degli ascolti delle canzoni in concorso al festival.

Al tutor di Musicultura Edoardo Bartolini e ai professionisti del settore che interverranno ai laboratori si affiancherà la presidente dell’Associazione “Art’O” Francesca Marchetti.

Sono previste la formazione di un’apposita giuria di detenuti e l’istituzione del Premio “La Casa in riva al mare”. Quest’ultimo sarà conferito a uno degli otto artisti finalisti della trentacinquesima edizione del festival.

I laboratori musicali si protrarranno fino allo stesso mese di giugno e si prevede, tra l’altro, di raccogliere e portare all’attenzione del pubblico alcune testimonianze dei membri della giuria dei detenuti. Giuria che oltre a designare il vincitore del Premio “La casa in riva al mare”, svolgerà una funzione consultiva nei confronti della commissione di ascolto di Musicultura.

Il progetto si concluderà a luglio, quando l’artista vincitore del Premio “La casa in riva al mare” andrà a conoscere, presso la Casa di reclusione di Barcaglione, i detenuti che lo avranno scelto cui offrirà un  happening musicale live.

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