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E’ già partita l’attività estiva “Mare e Laghi Sicuri 2024” che da più di 30 anni vede la Guardia Costiera al fianco di bagnanti, diportisti e subacquei che scelgono le coste, i mari e i laghi italiani per il proprio svago. Ma non solo: una particolare attenzione viene rivolta anche alla tutela dell’ecosistema marino e dell’ambiente a garanzia del regolare utilizzo della fascia costiera.

Guardia Costiera: la campagna “Mare e Laghi Sicuri 2024”

Quest’anno l’operazione ha assunto una nuova denominazione proprio per dare risalto all’importante impegno delle Capitanerie di porto anche nei contesti lacustri. Contesti lacustri divenuti tre con la recente inaugurazione del presidio sul Lago di Como, che si aggiunge a quelli sui Laghi di Garda e Maggiore.

Anche per l’estate 2024 i comandi territoriali della Direzione Marittima di Ancona, diretti dall’Ammiraglio Ispettore (CP) Vincenzo Vitale, vedranno impegnati oltre 400 uomini, 17 motovedette e mezzi navali minori per garantire lo svolgimento di ogni attività balneare, turistica e produttiva in una cornice di legalità e sicurezza.

Guardia Costiera

La Guardia Costiera impiegata anche a terra

Guardia Costiera: l’impegno nelle Marche

Il compito primario della Guardia Costiera delle Marche sarà quello di coordinare le emergenze in mare attraverso l’impiego dei dispositivi di soccorso. In aggiunta, l’attività estiva si prefigge di promuovere, incoraggiare e sostenere la “cultura del mare”. E, più in generale, il senso di responsabilità per la tutela dell’ecosistema e della biodiversità marina.

I Comandi territoriali della Direzione Marittima delle Marche dispiegheranno sui litorali e negli specchi acquei di giurisdizione pattuglie sia a terra che in mare. Con un impiego giornaliero di 20 militari a bordo delle unità navali, 20 in servizio presso le Sale Operative e ulteriori 15 nel pattugliamento del litorale regionale.

Inoltre, particolare attenzione sarà posta al rispetto da parte dei diportisti dei limiti di navigazione in prossimità della costa e alla salvaguardia delle zone di mare riservate alla balneazione. Ma anche alle distanze minime di sicurezza dai segnalamenti dei subacquei. Il tutto per assicurare la corretta fruizione delle spiagge e del mare dei litorali marchigiani, dalla foce del fiume Tavollo presso Gabicce Mare sino a quella del fiume Tronto.

La Guardia Costiera ricorda il numero unico europeo per le emergenze 112 e il numero blu 1530 per le emergenze in mare. Le chiamate, gratuite sull’intero territorio nazionale, vengono trasferite alla Sala Operativa della Guardia Costiera competente per zona.

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