La colazione è sempre più cara. Il suo costo è ai massimi da 10 anni. La causa principale è l’impennata del prezzo delle sue materie prime. Dal latte al grano, dal caffè allo zucchero, tutto è sempre più a carico del portafoglio dei consumatori.

La colazione costa sempre di più

Il primo pasto della giornata è sempre più importante. Non solo sul piano della salute, diventa un costo importante anche per le famiglie. Una importante accelerazione iniziata la scorsa estate. La pandemia ha creato anche in questo caso una criticità che solo ora si ripercuote sul mercato. Le aziende alimentari da qualche mese stanno aumentando i prezzi per i consumatori. Ma non sarà finita qui, nel 2022 ci saranno sicuramente ulteriori ritocchi.

L’analisi dei dati è fornita da una ricerca del Financial Times. Basata sui prezzi dei futures per caffè, latte, zucchero, grano, avena e succo d’arancia ha confermato l’aumento di costo per una colazione.

Le cause

Gli analisti affermano i costi più alti per la produzione, la lavorazione e il trasporto delle materie prime si manterranno elevati ancora per molto. La pandemia ha creato nuovi fattori problematici che hanno messo in allert tutta la filiera. Grano, caffè e zucchero hanno avuto una domanda extra che ha spinto in alto il loro prezzo. Ad influenzare il tutto anche l’aumento del costo del gas. Molti produttori hanno ridotto e anche fermato i loro impianti e di consueguenza creando aumenti finali. Allo stesso modo alcune condizioni meteorologiche estreme hanno causato un calo della produzione che si è andata ad aggiungere a tutto il resto.

Con le restrizioni, lo smartworking e lo stare a casa, il latte e il succo d’arancio hanno visto aumentare nettamente la loro richiesta. Il blocco delle merce e i ritardi dei trasporti hanno creato problemi vistosi agli approvvigionamenti di caffè. Le siccità straordinarie in Brasile e in Canada hanno bloccato rispettivamente zucchero e avena. Il tutto ha portato un raddoppio dei prezzi dell’anno scorso. Un aumento che solo ora è arrivato sulla tavola dei consumatori e che già si presenta per molti indigesto.