ASCOLI PICENO – L’ascolano Marco Fioravanti è stato nominato nuovo vice coordinatore regionale di Fratelli D’Italia-AN. L’importante riconoscimento, ufficializzato sabato 10 ottobre ad Ancona, è stato reso noto nel corso di una conferenza stampa tenutasi nel capoluogo dorico alla presenza del presidente nazionale di FDI-AN onorevole Giorgia Meloni, del coordinatore regionale Carlo Ciccioli e dei vertici politici tra cui Francesco Acquaroli ed Elena Leonardi.
LE NOVITA’ NEL PICENO – Per l’occasione sono state illustrate anche altri significativi cambiamenti e novità riguardanti principalmente l’assetto del partito a livello locale nel Piceno, tra cui la nomina di Giulio Natali, reduce dalla candidatura alle regionali, quale nuovo coordinatore provinciale di FDI per il Piceno che subentra, appunto, a Fioravanti. Nel riassetto del partito si segnalano, inoltre, l’incarico ad Etta Cesari in veste di nuova responsabile per gli Enti Locali – Dipartimento della provincia di Ascoli Piceno, Alessandra Calvaresi come coordinatore comunale di Ascoli Piceno, Matteo Amatucci come coordinatore provinciale – Gioventù Nazionale, Mauro Cori coordinatore comunale di Castel di Lama, Elisa Roncacè coordinatrice per il comune di Spinetoli, Alessandro Viviani per il comune di Colli del Tronto e Francesco Pazzi per Monteprandone. Per quanto concerne, invece, il coordinamento comunale di San Benedetto del Tronto, in vista anche dell’appuntamento delle Amministrative 2016, il neo vice-coordinatore regionale seguirà in prima persona e in sinergia con Barbara Sanavia ed i rappresentanti locali di FDI ogni aspetto gestionale e tecnico in attesa di ulteriori e imminenti sviluppi organizzativi.
MARCO FIORAVANTI – “Desidero innanzitutto ringraziare l’onorevole Meloni, il coordinatore Ciccioli e tutti i presenti per questa investitura di prestigio di cui sono orgoglioso e conscio del suo valore in termini di impegno, lavoro e sacrifici – spiega Fioravanti – vorrei rivolgere quindi un sincero in bocca a lupo a tutti i nuovi coordinatori con l’auspicio di lavorare fianco a fianco e affrontare con spirito di squadra e abnegazione le prossime sfide. In tale direzione, vorrei promuovere un ciclo di incontri e una campagna d’ascolto con tutti i consiglieri locali per programmare e delineare insieme una proposta unitaria e condivisa. Al centro, grande rilievo avranno la formazione, lo studio e l’approfondimento politico vertenti su tematiche di prim’ordine legate al sociale, all’occupazione, all’ambiente, alla sanità, alle problematiche giovanili, alla giustizia, all’immigrazione e alla tutela dei capisaldi dei nostri riferimenti culturali e morali. Proprio per questo, confermo fin da ora che presenteremo a brevissimo giro una mozione per chiedere, senza se e senza ma, l’abolizione di qualsiasi legame ideologico al gender da ogni testo di riforma. Si tratta di un intervento indifferibile vista la portata e il carico di non valori che tale discutibile disegno contiene e che intende promuovere a discapito della famiglia e del suo valore fondante nel tessuto sociale e nelle nostre tradizioni cristiane. Invito pertanto a fare fronte comune su una battaglia decisiva per il presente e per il futuro soprattutto delle giovani generazioni”.
