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OFFIDA – Venerdì alle 21 al teatro Serpente Aureo verrà presentato il libro “L’albero di Maggio. Memoria e simbolismo politico di un rito laico”, edito dall’ ISML, l’Istituto per la Storia del movimento di Liberazione. La presentazione sarà introdotta da Valerio Lucciarini, Sindaco di Offida, Gianpiero Casagrande, assessore alla cultura del Comune di Offida; seguiranno gli interventi di Gianluca Vagnarelli, docente dell’Università di Macerata e curatore del libro, e Rita Forlini, insegnante e coautrice del volume.

IL LAVORO – E’ il risultato di una ricerca storica condotta nei Comuni del Piceno sulle origini del tradizionale albero, o palo, piantato ogni trenta Aprile in occasione della Festa dei Lavoratori. L’albero su cui viene issata la bandiera rossa è un simbolo antico appartenente a un rituale che affonda le sue origini nella celebrazione pagana del “Maggio”, propria delle civiltà contadine. Con la Rivoluzione Francese il suo valore assunse un connotato politico, poi tramandato al nascente movimento socialista. Il volume, suddiviso in due parti, ricostruisce la progressiva affermazione di questo culto laico, diventato attualmente patrimonio culturale riconosciuto dall’intera società civile, poiché col tempo è stata superata la sua natura “partigiana” espressione di un unico pensiero politico. Gran parte del libro è dedicata alle testimonianze orali di ex mezzadri di quindici Comuni Piceni (Castel di Lama, San Benedetto del Tronto, Ascoli Piceno, Spinetoli, Monteprandone, Acquaviva Picena, Monsampolo del Tronto, Porchia – Montalto, Colli del Tronto, Rotella, Ripatransone, Appignano del Tronto, Offida, Castignano, Castorano) e al recupero della Storia del movimento contadino di inizio ‘900. Segue l’approfondimento della ricerca storica vera e propria, in particolare la ricostruzione del collegamento con gli alberi della libertà nati durante la Rivoluzione Francese, espressione di una tradizione laica di lotta per la libertà. I materiali raccolti saranno oggetto di progetti didattici che coinvolgeranno diverse scuole del Piceno.