SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Torna dal 22 al 25 giugno “L’Antico e le Palme” il consueto appuntamento che ha guadagnato un posto di rilievo nel calendario estivo rivierasco. L’isola pedonale sarà un vero e proprio mercato dell’antico, che dalle 17 alle 24 offrirà ai visitatori una passeggiata nell’antico presentata in nuova veste lungo viale Buozzi, Corso Moretti e la Rotonda Giorgini.
L’INIZIATIVA – Patrocinata dal Comune, è stata accolta con grande entusiasmo dall’assessore al Commercio Fabio Urbinati, che viste le presenze registrate nel 2011 ha pensato di puntare sull’immagine del nostro territorio oltre il confine marchigiano. “Per questa edizione, infatti, abbiamo risposto al bisogno e alle esigenze di rafforzare la campagna pubblicitaria nel e fuori dal nostro territorio, – ha spiegato Maria Brandozzi, figlia del responsabile organizzativo Gianni Brandozzi – segnalando l’iniziativa su diversi siti internet e giornali del settore, nonchè allestedo e aggiornando il nostro sito web“.
L’ANTICO E LE PALME – Sono circa 200 gli stand provenienti da tutta Italia selezionati per proporre lungo tutta l’isola pedonale il meglio dell’antiquariato italiano e straniero, del vintage e del collezionismo; nonostante la crisi nazionale, lo staff che riceve e coordina le richieste di partecipazione ha mantenuto alta la qualità e le aspettative della riviera. Infatti, dopo il successo dello scorso anno, il “Vintage” avrà un occhio di riguardo, grazie al coinvolgimento di espositori del settore americano ed europeo; per tutte le giornate, inoltre, intorno alla fontana della Rotonda Giorgini saranno in mostra le Cadillac anni ’50 originali. La grande novità di questa edizione consiste nell’esposizione “Eolo nelle Rose dei Venti”, una collezione di antiche rose dei venti della cartografia dal XV al XIX secolo. La raccolta cartografica in mostra ad Amalfi fino a pochi giorni fa, sarà donata al Comune, omaggio simbolo di una tradizione marinara.
EOLO NELLE ROSE DEI VENTI – La mostra, allestita alla Rotonda Giorgini il 23 e 24 giugno dalle 17 alle 24, raccoglie una collezione inedita di diverse rose dei venti, tra cui una manoscritta del 1477 a 32 venti considerata la prima carta moderna realizzata dalla Marina Militare e una del 1600 finemente decorata. Questo contributo aggiunto risulta essere un momento molto atteso per i cartografi e i cultori della cartografia e vedrà, per l’importanza del materiale pervenuto, la pubblicazione di un volume dedicato proprio alle rose dei venti, sostenuto dal patrocinio comunale. “Tale omaggio, probabilmente destinato al Museo del Mare, – spiega l’assessore Urbinati – è un elemento importantissimo per una città che per secoli ha regolato i propri ritmi e visto cambiare le proprie fortune con l’alternarsi di forza e direzione del vento e quindi del mare. Dopo la celebrazione del centenario del varo del primo battello porta pesce a motore che finalmente sottraeva l’attività marinara dai capricci del tempo, – conclude Urbinati – questa mostra e la successiva pubblicazione ne rappresenta l’esatta continuazione”.
